Anche i sindacati Abruzzesi aderiranno allo sciopero generale

Anche Cgil, Cisl e Uil Abruzzo aderiranno allo sciopero proclamato per domani, lunedì 12 dicembre- il loro scopo è quello di ottenere un confronto con il Governo.
Lo sciopero è stato proclamato in tutto il territorio nazionale dalle maggiori sigle sindacali, guidate dalle preoccupazioni in merito alle conseguenze che i provvedimenti presi dal nuovo Governo Monti possono determinare su lavoratori dipendenti, sui pensionati e sulle prospettive di sviluppo del Paese.
Anche in Abruzzo si aderirà all’invito rivolto dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, a tutti i lavoratori di astenersi per tre ore dal lavoro e organizzare presidi davanti alle Prefetture – I sindacati si daranno appuntamento alle ore 12 davanti alle prefetture di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo per un presidio, per poi chiedere un incontro con il Prefetto al fine di illustrare le motivazioni della protesta e presentare emendamenti unitari sulla Manovra “Salva Italia”.
Lo scopo della protesta è di ottenere un “confronto con il Governo e con i gruppi politici per una manovra all’insegna dell’equità e della crescita per l’Abruzzo e per l’intero Paese”. Come riferito dal segretario generale della Cisl Abruzzo, Maurizio Spina, il quale ha specificato: “Riconoscendo l’urgenza e la necessità della manovra del Governo Monti, per fare uscire l’Italia dalla morsa della speculazione dei mercati finanziari, non è giusto che siano ancora i lavoratori e i pensionati, i più deboli e i ceti medi, a pagare i conti per il pareggio di bilancio”.
di Patrizia Tarli
11 dicembre 2011