Il tribunale di Avezzano rischia di chiudere, gravitazione commerciale e professionisti a rischio

di Andrea Marasea
AVEZZANO. Dal prossimo 12 dicembre è stato indetto uno sciopero ad oltranza per scongiurare la chiusura del tribunale di del capoluogo marsicano.
Le organizzazioni sindacali di settore insieme ai dipendenti, ai funzionari, unitamente agli ordini degli avvocati e procuratori della Marsica lotteranno uniti per evitare la cancellazione dei tribunali cosiddetti minori che verrebbero accorpati ad altri più grandi.
Gran parte dell’economia di Avezzano e della Marsica gravita intorno a questa struttura amministrativa che opera in vasto territorio dalla provincia di Caserta a tutta la provincia dell’Aquila facendo lavorare migliaia di persone.
Il terzo Tribunale d’Abruzzo per mole di lavoro, a parità con Chieti e subito dopo Pescara e Teramo, rischia di perdere la propria autonomia.
Lucia Proto, responsabile Donne Idv Abruzzo ha dichiarato alla stampa: -” chiudere il tribunale di Avezzano significherebbe uccidere l’economia e la legalità di tutto il nostro territorio. Centinaia di attività professionali ed economiche funzionano grazie alla presenza del Tribunale: studi, copisterie, tabaccai, ristoranti, bar, negozi di abbigliamento, edicole, agenzie immobiliari, panifici, parrucchieri e tante altre ancora”.
Questa mobilitazione vuole comunicare al Ministero chiari segnali che una cancellazione di questa struttura arrecherebbe un grave danno a tutto un indotto commerciale gravitante intorno ad essa, causando nondimeno gravi disagi a molti professionisti del settore.
5 dicembre 2011