Proroga tasse l’Aquila: atteso il voto della Camera sulla legge di stabilità

di Patrizia Tarli
Atteso il voto della Camera sulla legge di stabilità e, con essa, il maxi-emendamento che contiene l’abbattimento al 40 per cento delle tasse “congelate” a seguito del terremoto per i cittadini dell’Aquila e del “cratere”.
Nel maxiemendamento, presentato al Senato a firma di Gianni Letta, è stata, infatti, inserita una proroga della sospensione del pagamento delle tasse fino al 31 dicembre 2011 che consente di restituire i versamenti che sono stati sospesi a causa del sisma del 6 aprile, senza applicazioni di sanzioni, interessi e oneri accessori, tramite il pagamento di 120 rate mensili (per un periodo complessivo di 10 anni) a partire dal mese di gennaio 2012.
L’ammontare dovuto per ciascun tributo o contributo, oggetto delle sospensioni è ridotto al 40 per cento. La copertura finanziaria, 65 milioni di euro per i prossimi 10 anni, è stata ottenuta attraverso un aumento dell’aliquota dell’accisa su benzina e gasolio.
La legge di stabilità ha già ottenuto il voto favorevole del Senato e per oggi è attesa la votazione alla Camera – una volta approvata, alla popolazione aquilana sarà assicurato lo stesso trattamento ottenuto dai terremotati di Umbria e Marche.
Intanto, così come promesso dal Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, nei giorni scorsi il capoluogo Abruzzese è stato teatro della mobilitazione cittadina, mediante sit-in di protesta davanti alla sede di Equitalia e la prima mobilitazione di piazza dinanzi all’emiciclo, in occasione del Consiglio Comunale. Solo dopo aver appreso dell’approvazione del provvedimento da parte del Senato, è stato disposto l’annullamento della seconda mobilitazione di massa originariamente prevista per le 15.30 di ieri, con punto di concentramento presso la Villa Comunale.
Così ha commentato il risultato ottenuto il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente: “Riteniamo, con tutte le organizzazioni sociali e di categoria, di aver ottenuto un risultato positivo soprattutto nell’attuale situazione drammatica del Paese. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla programmata mobilitazione serena, composta e decisa. Ringrazio il dottor Letta per l’impegno di sempre e Chiodi per l’impegno degli ultimi giorni. Sospendiamo lo stato di mobilitazione augurandoci che per le questioni essenziali della ricostruzione, gli aspetti normativi e burocratici, per gli interventi per il rilancio economico e produttivo e per la zona franca, non sia più necessario richiamare la città alla mobilitazione e siano sufficienti sereni confronti tra le istituzioni locali, i protagonisti della nostra vita economica, la Regione e il nuovo governo. Non ci sarà la manifestazione domani e tutti gli studenti potranno andare a scuola” – e rivolgendosi ai più giovani ha aggiunto – “Ringrazio i più giovani, soprattutto per la loro presenza alla manifestazione di martedì scorso, che mostra l’impegno delle nuove generazioni per la rinascita nostra Città. Continuiamo a darci da fare per loro che sono il nostro futuro”.
12 novembre 2011