Super Meat Boy Forever è cosi difficile?

Se vi è una categoria videoludica che ha saputo far parlare di se in passato, questa è sicuramente quella dei cosiddetti Rage Game. Giochi con un alto tasso di difficoltà, resi celebri principalmente da Youtuber ed influencer che si sfidano a suon di abilità nel superare le sfide, apparentemente impossibili, che questi giochi sanno offrire.
Alcuni tra i più amati personaggi del web devono la loro fama a questi giochi, ma potremmo dire che anche alcuni tra i giochi di questa categoria devono il loro successo all’esplosione mediatica avvenuta dopo essere stati “presi di mira” dagli influencer di turno ed essere diventati parte del loro show.
Ma ci sono anche titoli che sono stati capaci di elevarsi tra la massa di giochi abusati attraverso questo format, diventando delle vere e proprie icone del genere come Super Meat Boy, un apprezzatissimo platform del Team Meat che ha saputo far breccia nel cuore di molti videogiocatori (di cui potete leggere la nostra vecchia recensione qui), con la sua difficoltà ed il suo simpatico personaggio.
Quando il Team Meat ha annunciato Super Meat Boy Forever, non abbiamo dunque resistito ed abbiamo deciso di tuffarci ancora una volta in questo suo mondo di dolce ed appagante difficoltà. Ma Super Meat Boy Forever sarà stato abbastanza difficile da soddisfarci?
Super Meat Boy Forever e LE citazioni
Se a prima vista Super Meat Boy Forever potrebbe sembrare una copia spudorata del suo predecessore, una volta impugnato il controller, le sensazioni rilasciate dal gioco del Team Meat sono estremamente differenti.
Mettendo da parte per un attimo il gameplay (cuore pulsante di questa produzione) la storia parte da una base molto semplice. Meat Boy e Bandage Girl vivono finalmente felici e contenti insieme alla loro piccoletta, la pucciosa e carina Nugget, fino a che un giorno il perfido Dr. Fetus non decide di interrompere questa parentesi di tranquillità e pace rubando la piccolina dai genitori.
I due cubetti di carne dovranno quindi correre dietro il perfido e malvagio dottore, cercando di recuperare la piccola incolume ed evitando di venir triturati e distrutti da tutte le trappole ed i meccanismi sparsi nel mondo di gioco.
La storia non prevede colpi di scena troppo particolari, e metterà il giocatore di fronte ai primi quattro mondi di gioco, ognuno composto da diversi livelli da dover superare per sbloccare il boss finale. Una storia decisamente molto banale, ma impreziosita da innumerevoli citazioni ad altri videogiochi famosi, sia nei pezzi animati tra uno schema e l’altro, sia nei brevissimi interventi di Fetus alla fine di ogni livello per impedire di recuperare Nuggets.
Mosse di Street Fighter, richiami a Metal Gear e diverse reference Nintendo arricchiranno un’esperienza di gioco divertente, dando modo al giocatore di rilassarsi tra uno schema e l’altro, tirando fiato e recuperando la concentrazione per il futuro del titolo.

“Curre Curre Guagliò”
Un gioco divertente e non difficile? Ho sbagliato forse termine?
Assolutamente no. Super Meat Boy Forever non è un gioco impossibile.
Potremmo quasi dire che pone il videogiocatore davanti ad una scelta della difficoltà non scritta. Una volta appresi i comandi base, non sarà difficile riuscire a portare a termine tutti i livelli del gioco. La vera sfida sarà nel portare a termine tutto al 100%.
Preso in mano il controller infatti, basteranno pochi secondi di gioco per far capire al giocatore quanto sia diverso questo nuovo capitolo dal suo predecessore. Meat Boy (o Bandage Girl, in base alla vostra scelta iniziale) si muoveranno costantemente verso il lato opposto dello schermo, trasformando il gioco in un frenetico endless run senza un attimo di respiro.
Una tecnica decisamente atipica per la serie, che non darà il tempo al giocatore di studiare una strategia per proseguire, ma che richiederà una forte coordinazione occhio/mano per riuscire a superare brillantemente ogni scena.
Una difficoltà che, nelle prime fasi di gioco, potrebbe destabilizzare il giocatore, ma che di fatto abbassa il livello complessivo di sfida del titolo.
Una volta apprese le meccaniche base infatti, completare i livelli non sarà mai una sfida impossibile, soprattutto contando che i comandi sono letteralmente due: salto/colpo (che corrispondo allo stesso tasto) e quello per abbassarsi.
La sfida si pone qualora vogliate essere completisti, in quanto entrano in gioco diversi fattori come il tempo ed i collezionabili. Il tempo verrà scandito a settori, in modo tale che ad ogni morte riparta anche il tempo dall’ultimo checkpoint preso, mentre i collezionabili saranno rappresentati dai ciucci di Nuggets, posti quasi sempre in luoghi decisamente ostici da raggiungere.

Alla fine cosa resta?
La nostra esperienza con Super Meat Boy Forever, giocato su Ps4 anche in diretta sul nostro canale Twitch, è stata decisamente appagante e divertente anche se ci saremmo aspettati un livello di sfida maggiore anche nei livelli normali.
Il battere i livelli sotto un tempo specifico per sbloccare la controparte “oscura” è si stimolante, ma non quando il doversi impegnare a fondo per battere un boss od un particolare schema, ed anche le ricompense date dai collezionabili (ovvero i costumi di gioco) non cambiano l’esperienza di gioco, risultando talvolta superflui ed passabili.
Nel complesso però, la nostra run sul gioco è stata molto divertente ed il gioco in se ha saputo regalarci qualche ora di fatiche e tribolazioni, condite con una bella storia colorata e piena di citazioni, capace di far sorridere per le sue trovate geniali ed assurde. Speriamo che nel futuro del Team Meat ci sia un nuovo capitolo del gioco e che porti con sé un’ulteriore ventata di novità per una serie che sta lasciando il segno nella categoria dei Rage Game.