Possiamo stare tranquilli, l’euro non è affatto in pericolo. Ad affermarlo è il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, in un’intervista a Le Monde.
“L’euro è irreversibile e l’unione non esploderà”, ha sottolineato Draghi, precisando che “vediamo analisti immaginare scenari di esplosione dell’Eurozona e ciò vuol dire non riconoscere il capitale politico che i nostri leader hanno investito in questa unione e il sostegno degli europei”.
Il governatore della Banca centrale europea ha poi aggiunto che la zona euro non è a rischio recessione, ponendo l’accento su una crescita attorno alla quale gravitano confortanti aspettative di miglioramento. Draghi, infatti, si è sbilanciato prevedendo per la fine dell’anno un incremento della crescita, invitando però i paesi europei a completare il relativo patto di crescita con le opportune riforme interne.
Infine, il banchiere centrale ha assicurato che la Bce prenderà provvedimenti e agirà senza tabù nel caso dovesse percepire il rischio di deflazione.
Giuseppe Ferrara
21 luglio 2012