Merkel non cede sugli eurobond
Eurobond? Per Angela Merkel non è la strada giusta da percorrere. Il cancelliere tedesco ha ribadito la sua opposizione all’emissione di titoli di debito congiunti da parte dell’Unione europea, affermando che sarebbe una soluzione “sbagliata sia dal punto di vista politico che economico”. A nulla sono servite, dunque, le crescenti pressioni dei partner comunitari, rispetto alle quali la Germania è rimasta insensibile.
“Quando penso al vertice, ciò che mi preoccupa è che verrà esposta ogni sorta di idea su come condividere il debito e non abbastanza idee su come controllarlo. Ci deve essere un equilibrio tra garanzie e controlli”, ha dichiarato la Merkel con riferimento al vertice del 28 e 29 giugno. Proprio la poca fiducia riposta dagli investitori nel vertice tra i Paesi dell’eurozona ha determinato un consistente ribasso nelle quotazioni odierne delle borse europee.
Inoltre, la Germania ha espresso la sua intenzione di non concedere alla Grecia nessuna rinegoziazione delle condizioni del piano di aiuti. Il tutto proprio in concomitanza ad un’altra richiesta di aiuti giunta da un Paese europeo, questa volta da parte di Cipro. Il governo cipriota ha annunciato in una nota la volontà di chiedere aiuti economici ai Paesi della zona euro tramite i fondi salva-Stati Efsf ed Esm, precisando che “l’obiettivo degli aiuti richiesti è il contenimento dei rischi per l’economia cipriota, in particolare quelli derivanti dall’effetto contagio attraverso il settore finanziario, alla luce della sua forte esposizione all’economia greca”.
Giuseppe Ferrara
25 giugno 2012