Bentornato Gigi!

di Luca Bolli
Simoni allenerà il Gubbio dal prossimo impegno col Torino
Il Gubbio ha scelto: via Fabio Pecchia (e questo lo si sapeva) e spazio all’esperienza con l’investitura di Luigi Simoni da parte del direttore sportivo Stefano Giammarioli. Il neo-tecnico rosso-blu avrà il non facile compito di esordire già lunedì prossimo contro il Torino, capo classifica (per ora) incontrastato e vera corazzata lanciata verso la serie A. Le differenze e le difficoltà sono evidenti:19 punti di distacco, così come le posizioni in classifica, una differenza reti diametralmente opposta e un organico non certo comparabile.
Simoni, che nella sua carriera ha sia giocato che allenato col Toro, dovrà inventarsi qualcosa di speciale per riuscire a fermare gli avversari che quest’anno sembrano davvero senza rivali nella serie cadetta e, soprattutto, cercare di ridare entusiasmo ad un ambiente freddato dalla conquista di soli 7 punti nelle prime 10 giornate di campionato.
Il tecnico di Crevalcore, 73 anni a gennaio, ricopriva la carica di direttore tecnico del Gubbio sin dal febbraio del 2009 e, in questa veste, ha conquistato due splendide promozioni consecutive, portando la formazione umbra fino allo storico passaggio in serie B: ora la sfida più difficile sarà quella di confermare la bontà delle sue scelte con la conquista della salvezza. Per Simoni si tratta della terza ripartenza dopo l’addio alla panchina del 2006 e dopo aver raccolto la sfida da dirigente proprio con la squadra eugubina. Una lunga carriera, iniziata nel lontano 1974, che ha visto tra l’altro la presenza del carismatico tecnico sulle panchine di squadre top come Genoa, Lazio, Napoli, Inter e lo stesso Torino: poi la discesa nelle serie minori fino ad accasarsi in Umbria, con l’ex allievo e tecnico eugubino Torrente, dove sarà tra i protagonisti di due splendide stagioni.
“E’ mio dovere – ha detto il Simoni – in qualità di direttore tecnico, coordinare i lavori della squadra e preparare la partita in ogni dettaglio in assenza del nuovo tecnico” poi, dalla prossima settimana, si vedrà che fare. “Siamo riusciti a convincere Simoni ad accettare di tornare ad essere un allenatore – ha spiegato il d.s. Stefano Giammarioli – e sarà lui a guidare la squadra contro il Torino. Poi la prossima settimana decideremo se affiancare a Simoni un ulteriore collaboratore che possa lavorare con lui sul campo”. Nel frattempo l’intera città di Gubbio, profondamente attaccata alla propria squadra, spera che l’entusiasmo e l’esperienza di Simoni possa far rinascere quel miracolo che ha consentito il doppio salto di categoria perché, come ha sottolineato il direttore generale Giuseppe Pannacci, “il Gubbio vuole restare in serie B ad ogni costo!”.
19 ottobre 2011