Lo aveva affidato a Facebook l’ultimo messaggio d’addio, un post per chiudere la partita con tutte le delusioni che l’avevano portata alla depressione. Ma è stato proprio quel drammatico messaggio che ha permesso agli agenti della Polizia Postale di Catania di salvare la donna, una trentacinquenne residente in Toscana.
A lanciare l’allarme la telefonata di un utente catanese, amico virtuale della signora, che alla lettura dell’annuncio, non avendo a disposizione alcun recapito, ha avvertito immediatamente i poliziotti.
Ottenuti i dati da Facebook, gli investigatori hanno passato in rassegna i probabili contatti telefonici di alcuni degli ‘amici’ della signora e in soli trenta minuti, in collaborazione con la questura e i carabinieri del comune di residenza, l’hanno rintracciata e contattata direttamente. Difronte ai militari la donna ha confessato di trovarsi in un difficile stato di depressione.
Il lieto fine arriva anche sul web. Al termine della vicenda la donna ha pubblicato sulla bacheca del suo profilo dei messaggi di scuse per l’allarme procurato.
di Iacopo Bernardini
22 ottobre 2011