Night Shift di Apple salva il vostro sonno

Il compagno a cui diamo il bacio della buonanotte è, ormai, il nostro smartphone: un messaggio su Whatsapp, l’ultimo livello del nostro videogioco preferito, qualche commento su Facebook, ed ecco che ci addormentiamo con il telefono tra le mani. Ma oltre a probabili danni per la nostra salute nel dormire con il dispositivo sotto al cuscino, c’è un altro dato a cui dover stare attenti. La “luce blu” infatti è la radiazione luminosa più vicina all’ultravioletto, compresa tra i 380 ed i 500 nm; è di corta lunghezza d’onda e quindi di elevata energia. Questo spettro luminoso altera il ciclo sonno-veglia causando, oltre ai danni alla vista, insonnia e malessere che si protraggono per il resto della giornata poiché impedisce la secrezione della melatonina. Questi è un ormone che regola tale ciclo e viene prodotta quando siamo al buio, quando cioè il nostro organismo percepisce che l’ora di andare a dormire è vicina. I danni sono evidenti e tra le cause più comuni dei nostri disturbi diurni, come il senso di stanchezza, spossatezza, mancanza di concentrazione. È chiaro che tutti i dispositivi portano a queste conseguenze, compresa la televisione. È per questo che il mondo della telefonia si sta muovendo per risolvere il problema: nei vari store sono presenti applicazioni, anche gratuite, che filtrano la “luce blu” portando la gamma dei colori ad una tonalità più calda (vedrete tutto tendente al rosso, arancione, in base ai vostri gusti). Apple ha deciso di integrare direttamente nel proprio sistema operativo iOS 9.3 questa funzione e si chiamerà Night Shift. Essendo uno degli smartphone più venduti al mondo ci si aspetta che sensibilizzi maggiormente gli utenti, provenienti anche da Android, ad utilizzare questa piccola accortezza. Insomma le soluzioni per i vostri dispositivi ci sono, ed anche gratuite, come f.lux per pc, o Twilight per Android e sta a voi adesso proteggere voi stessi.