Le Supplici al Teatro Carcano, il coro delle madri

Serena Sinigaglia ha portato al Teatro Carcano di Milano dal 14 al 19 febbraio 2023, le Supplici di Euripide, nuova produzione di Atir con CMC-Nidodiragno e Fondazione Teatro Due Parma.
La regista milanese, fondatrice di A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca), usa linguaggi diversi, capaci di raggiungere giovani e meno giovani.
Lacerti di linguaggi antichi attraversano il palco come splendide stelle cadenti mentre parole taglienti, di immediata comprensione, arrivano come frecce veloci che colpiscono nel segno. La “tragicità” è presente ma lascia spazio ad un linguaggio immediato, contemporaneo.
Toni talvolta arroganti, altre volte canzonatori, capaci di far luce sulla stupidità umana, sulla sua pochezza, sulla sua arroganza, alimentata da desideri e promesse ingannevoli, fanno si che la tragedia greca si spogli di pesantezze linguistiche e arrivi facilmente. E sia avvincente come una serie di Netflix
Perchè lo spettacolo riprende nel contenuto la tragedia greca ma amplifica la prospettiva del dolore delle donne, madri, sorelle, mogli che vedono da sempre i loro uomini morire in guerre assurde che rispondono solo a vanità, ad interessi, a sete di potere. E lasciano scie di morte, anche tra i vincitori.
Le Supplici, sono le madri di guerrieri morti nella guerra perpetua del mondo.
Sono coloro che sono sempre state. Appaiono in scena per prime, con lunghe tuniche nere, portatrici di un canto antico e doloroso che non appartiene né al mondo dei vivi, né a quello dei morti.
Sono sette donne, tremolanti come fantasmi, sopravvissute ai loro sette figli.
Erano i sette uomini più valorosi di Argo uccisi dai Tebani. Il vecchio Adrasto, re di Argo, le accompagna da Teseo, re di Atene. Implora la sua intercessione presso Tebe, che si rifiuta di restituire i corpi privi di vita dei valorosi soldati sconfitti.
Argo, appesantito dagli anni e dalla sconfitta, sente la doppia amarezza di aver perso i suoi giovani e quella forse ancora più grande per essersi lanciato in una funesta e guerresca impresa.
Ha peccato di Hybris perdendo di vista il limite, non ascoltando gli oracoli, che lo incitavano a non fare guerra a Tebe. La madre di Teseo raccoglie la preghiera di Le Supplici e convince il figlio a richiedere i corpi a Tebe. Davanti al rifiuto di questa città, Teseo decide, per difendere i valori democratici, di dichiarare guerra a Tebe.
Cosi la democratica Atene, si macchia di guerra come la tirannica Tebe. E già i figli adolescenti dei valorosi guerrieri tebani, uccisi per mano ateniese, giurano vendetta e preparano una futura guerra. Perchè è l’uomo il cancro della terra, a meno che impari a perdere. E sconfigga così il mostro, quello che lo porta a voler dimostrare di essere il più forte, il più giusto, il più intelligente.
Lo spettacolo, da non perdere, sarà:
23-24 febbraio, Teatro Sociale, Como
25 febbraio, ITC – Teatro Dell’Argine, Bologna
Le Supplici
Di Euripide
Traduzione di Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi
Drammaturgia a cura di Gabriele Scotti
Regia di Serena Sinigaglia
Con Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin
Cori a cura di Francesca Della Monica
Scene di Maria Spazzi
Costumi di Katarina Vukcevic
Luci di Alessandro Verazzi
Assistente alla regia Virginia Zini
Assistente alle luci Giuliano Almerighi
Musiche e sound design di Lorenzo Crippa
Movimenti scenici e training fisico a cura di Alessio Maria Romano
Assistente al training Alessio Tudda
Produzione ATIR – Nidodiragno/CMC – Fondazione Teatro Due, Parma
In collaborazione con Cinema Teatro Agorà, Cernusco sul Naviglio
posto unico numerato venerdì, sabato e domenica € 38,00
posto unico numerato martedì, mercoledì e giovedì € 27,00
www.teatrocarcano.com