Hokuspokus una formula magica per la magia della vita

Dal 10 al 15 gennaio 2023 Familie Flöz ha presentato Hokuspokus a Milano, al Menotti Teatro Filippo Perego. Una opportunità unica per il pubblico milanese di tornare a vedere o scoprire per la prima volta questo importante collettivo tedesco con base a Berlino.
Familie Flöz, costituito nel 1994 da ragazzi del corso di mimo della Folkwang Université di Essen, ha scelto di costruire i propri spettacoli attraverso un lungo processo di introspezione, per arrivare a portare fuori quello che è dentro. Il termina Flöz, in gergo, indica proprio piccoli filoni di minerali preziosi sotterranei, da riportare in superficie.
Lo fa senza l’utilizzo della parola, ma servendosi oltre che di maschere costruite da loro, di un linguaggio del corpo risultante da tecniche teatrali differenti: teatro di figura, di marionette, danza, mimo, acrobazie, magia. Un tappeto sonoro tra l’arcaico e il naturale, immagini multimediali proiettate sullo sfondo, e canti quasi ancestrali, avvolgono l’atmosfera davvero di magia.
Hokuspokus: viaggio in una vita e nei suoi fallimenti
Vediamo un lui ed una lei in una fase paradisiaca di innamoramento dove tutto sembra parte di un qualcosa di grande e armonico. Movimento ed armonia caratterizza questa prima fase. Li seguiamo poi in una casa che si riempie presto di prole. Tre figli diversissimi tra loro che sembrano rompere l’equilibrio della coppia innamorata. I movimenti si fanno vorticosi, più ritmati.
Familie Flöz, con delicatezza, disegna un ciclo vitale: i problemi degli adulti, specie del padre davanti al figlio adolescente; il muro che si crea, dapprima impalpabile poi sempre più granitico, tra marito e moglie sempre più dedita all’ascolto dei figli; la stanchezza del marito, che, sentendosi trascurato, decide di abbandonare la famiglia. La staticità del corpo ci rimanda ad un sentimento di prigionia.
E poi la morte del figlio, il più silenzioso, il più delicato, perso nei suoi dolorosi pensieri.
Hokuspokus legame simbiotico tra maschera e attore
Mentre il bimbo è a terra, viene proiettato sullo sfondo un arabesco infinito di rami, foglie e macchie scure, che si spande anche sulla sua maschera. Si interrompe allora quel legame simbiotico tra maschera e corpo dell’attore, e la maschera cade.
Gli altri due figli ormai grandi vanno via.
Resta la mamma, sola e divisa in due per la morte del figlio, come le splendidi luci evidenziano con chiaroscuri geometricamente perfetti: vita e morte. Il dolore pietrifica.
Il ritorno del marito non riesce a riscaldare la donna. Gli anni passano, la coppia lascia quella casa venduta ora ad una giovane coppia innamorata che presto ripeterà il ciclo vitale.
Di nuovo si rompe un altro legame simbiotico tra maschera e attore. Questa volta è il padre ormai invecchiato, a togliersela e terminare cosi il suo ruolo nella commedia. Poco dopo sembra succedere anche alla mamma.
Che però, in un ultimo guizzo vitale e di autodeterminismo, si alza, indirizza le luci del palco verso la platea, va in un angolo del palco e si sfila, con consapevolezza e serenità, la maschera, anima di questo linguaggio poetico e magico.
Hokuspokus
Produzione Familie Flöz in coproduzione con Theaterhaus Stuttgart e Theater Duisburg. Opera supportata da Hauptstadtkulturfonds
Un’opera di Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Sarai O’Gara, Benjamin Reber, Hajo Schüler, Mats Süthoff e Michael Vogel
Regia e maschere Hajo Schüler
Costumi Mascha Schubert
Set design Felix Nolze, (rotes pferd)
Musica Vasko Damjanov, Sarai O’Gara, Benjamin Reber
Disegni Cosimo Miorelli
Assistente a:
Crezione, Maschere Lei-Lei Bavoil; direzione, Katrin Kats; costumi Marion Czyzykowski Luci,
Video Luci Reinhard Hubert Sound design: N.N.
Direttore di produzione Peter Brix
durata: 90 minuti
Menotti Teatro Filippo Perego
Via Ciro Menotti 11, Milano – tel. 0282873611 – biglietteria@teatromenotti.org
Biglietteria: dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 19.00, dalle 19.00 alle 20.00 solo nei giorni di spettacolo
Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo
Acquisti online
Con carta di credito su www.teatromenotti.org