Vuelta a España 2014: Valverde doma Froome e Contador!
È andata in scena la prima bagarre tra i big della generale, nella sesta frazione della Vuelta a España 2014, da Benalmadena a La Zubia, con arrivo posto in cima a una tremenda ascesa finale – 4,6 km al 7,8% di pendenza media. Alejandro Valverde (Movistar) ha regolato in volata Chris Froome (Sky) e Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), che ha dimostrato una volta di più di essere alla Vuelta per provare a vincerla, nonostante l’incognita legata alle sue condizioni fisiche rimanga. Bene anche il nostro Fabio Aru (Astana), giunto sesto a 18” dalla generale, subito dietro a Nairo Quintana (Movistar), quinto a 12”. Quarta posizione per Joaquim Rodriguez (Katusha), finito a soli 8” dai migliori tre di giornata. Per la generale, Valverde riconquista la maglia rossa di leader.
I big – Grazie alla tappa odierna, la classifica generale ha subito uno scossone importante, iniziando a delinearsi secondo quelli che sono i rapporti di forze. La Movistar domina le prime due posizioni, con Valverde in vantaggio di 15” su Quintana, che sta trovando il ritmo in attesa dei tapponi decisivi per le sorti della generale. Lo spagnolo, a fine tappa, ha comunque ribadito le gerarchie in squadra: “Si è visto che lavoro per Nairo, ho tenuto un ritmo alto per lui. Quando è partito Purito gli sono andato dietro sempre per Quintana, poi alla fine ho avuto anche le forze per vincere.” L’ultima piazza del podio è invece occupata momentaneamente da Contador, felicissimo per il terzo posto odierno nel primo arrivo in salita della Vuelta. Il pistolero spagnolo ha guadagnato secondi preziosi su Quintana e Rodriguez (sesto in classifica) e si è mostrato molto soddisfatto per le sensazioni avute: “Ha vinto Alejandro, ma il mio terzo posto vale come una vittoria. Non avrei mai pensato di poter essere nei primi dieci.” Ai piedi del podio, staccato di 22”, c’è Chris Froome, grande favorito per la vittoria finale, pronto a sfruttare qualsiasi passo falso dei rivali con la sua classica alta frequenza di pedalate agili, mentre dovrà fare attenzione a non perdere altro terreno in classifica il nostro Fabio Aru, attualmente ottavo a 58” da Valverde.
Riepilogo – Nelle due giornate precedenti alla vittoria di Alejandro Valverde, la Vuelta è stata monopolizzata dalla potenza e dalla classe di John Degenkolb (Giant-Shimano) autore di una bellissima doppietta sui traguardi di Cordoba e Ronda. Il tedesco, che ha dichiarato di sentirsi “meglio giorno dopo giorno” e di amare lo stile di vita e il cibo spagnolo, non è però riuscito a sfilare la maglia rossa dalle spalle di Michael Matthews, colpo che invece è riuscito, come detto, a Valverde quest’oggi.
Giacomo Di Valerio
28 agosto 2014