Giro di Svizzera: il re è sempre Rui Costa!

Quando il portoghese campione del mondo Rui Costa (Lampre-Merida) vede le ridenti terre elvetiche, l’amore sboccia e gli altri pretendenti al Giro di Svizzera non possono che stendere un tappeto rosso per gli innamorati. Il leader della Lampre-Merida, infatti, oggi ha vinto per la terza volta consecutiva la corsa a tappe svizzera, sfilando la vittoria finale a Tony Martin, leader della generale fin dal crono-prologo iniziale. Il portoghese, terzo nella generale fino alla partenza dell’ultima frazione, è riuscito a finalizzare la rimonta vincendo l’ultima tappa con arrivo in salita a Saas-Fee.
Questa terza affermazione di Rui Costa al Giro di Svizzera è, tra le tre, quella più importante in vista dei prossimi appuntamenti in programma per il campione del mondo. Infatti, per il primo anno nella sua carriera, il portoghese correrà il Tour de France per curare la classifica generale, dopo anni passati al servizio del capitano di turno. In questa prospettiva, dunque, la vittoria al Giro di Svizzera lancia un messaggio importante ai vari Contador, Froome e Nibali, che invece hanno scelto il Giro del Delfinato come tappa di avvicinamento alla Grande Boucle.
Per i colori italiani, non sono mancate le soddisfazioni e le vittorie. Sacha Modolo (Lampre-Merida), compagno di squadra di Rui Costa, ha arricchito il bottino della Lampre cogliendo la vittoria nella quinta frazione, davanti a Peter Sagan (Cannondale) e John Degenkolb. Fondamentale questa vittoria per il morale del velocista italiano, che tra pochi giorni prenderà per la prima volta il via al Tour de France, dove dovrà vedersela con i più grandi velocisti del panorama internazionale.
Nella sesta tappa, invece, podio tutto italiano, con Matteo Trentin (Omega Pharma – QuickStep) davanti a Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo) e Francesco Gavazzi (Astana). Anche per il corridore della Omega il risultato potrebbe essere fondamentale e decisivo per la convocazione al Tour de France.
Giacomo Di Valerio
22 giugno 2014