Giro d’Italia, “cronometro dei vini”: Uran ubriaca gli avversari e stravolge la classifica!
Uno strepitoso Rigoberto Uran (Omega Pharma-QuickStep) ha conquistato la cronometro di giornata rifilando distacchi pesantissimi agli avversari e rivoluzionando la classifica generale, che ora lo vede occupare la prima posizione. Secondo, inaspettato, Diego Ulissi (Lampre-Merida), terzo l’ex maglia rosa Cadel Evans (Bmc), staccato di 1’34” dal colombiano. La classifica generale vede ora in testa Uran con 37” di vantaggio su Cadel Evans e 1’52” su Rafal Majka (Tinkoff-Saxo).
Oggi va in scena la cronometro dei vini, Barbaresco – Barolo, 41,9 km, tra i vigneti del Piemonte, con paesaggi bellissimi e ubriacature sportive in vista per qualche big della classifica generale. Il percorso non è adatto agli specialisti (ce ne sono pochi, tra l’altro, in gruppo): dopo 12 km c’è il Gpm di Boscasso (4° cat., 3,1 km al 5%) con relativa discesa, poi strada pianeggiante e finale di corsa molto interessante caratterizzato dalla breve salita di Castiglione Falletto, discesa tecnica a seguire, e di nuovo strada in leggera pendenza per arrivare a Barolo.
Le prove contro il tempo hanno il sapore della confessione per i fedeli delle due ruote senza motore. È il momento della verità e della sincerità: si è soli e non si può mentire sulla propria condizione fisica. Le confessioni dei ciclisti, però, possono manifestare, al contrario delle più note confessioni, anche un merito e una gamba assolutamente da applausi (e non da penitenza). Nel particolare, Rigoberto Uran oggi ha dimostrato di essere venuto al Giro per migliorare la seconda posizione conquistata lo scorso anno. Con il tempo di 57’34” ha letteralmente ubriacato tutti i suoi avversari: Evans (59’08”) è arrivato al traguardo con 1’34” di ritardo, Majka (59’13”) con 1’39”, Kelderman (59’37”) con 2’03”, Pozzovivo (59’43”) con 2’09”, Quintana (1h00’14”) con 2’40”, Aru (1h00’29”) con 2’55”. Malissimo Ivan Basso, giunto al traguardo con quasi quattro minuti di ritardo. Con l’infuocata terza settimana, tutti avranno spazio e tempo per provare a recuperare posizioni in classifica. Uran, di certo ottimo-e-ribadisco-ottimo scalatore, venderà carissima la pelle. Aumentano, invece, i dubbi sulla vera condizione di Nairo Quintana. Il colombiano della Movistar, però, potrebbe aver preparato questo Giro d’Italia per essere al top sulle salite che decideranno la storia di quest’edizione della Corsa a tappe più bella del mondo.
Merita un breve commento a parte la prestazione davvero straordinaria di Diego Ulissi (58’51”), corridore classe 1989 che ha deciso di stupirci ogni giorno sempre di più. Il corridore della Lampre ha dimostrato di non aver risentito molto della caduta di ieri, e di poter legittimamente dedicare più di un pensierino alla classifica generale nelle prossime stagioni.
Classifica generale
1 | Rigoberto Uran | Omega Pharma Quick-Step | 49h37’35” |
2 | Cadel Evans | Bmc | + 37” |
3 | Rafal Majka | Tinkoff-Saxo | + 1’52” |
4 | Domenico Pozzovivo | AG2R La Mondiale | + 2’32” |
5 | Wilko Kelderman | Belkin | + 2’50” |
6 | Nairo Quintana | Movistar | + 3’29” |
7 | Fabio Aru | Astana | + 3’37” |
8 | Wouter Poels | Omega Pharma-QuickStep | + 4’06” |
9 | Steve Morabito | Bmc | + 4’20” |
10 | Robert Kiserlovski | Trek Factory | + 4’41” |
Giacomo Di Valerio
22 maggio2014