Giro d’Italia 2014: Rodriguez contro Quintana

È tutto pronto, si comincia. Dall’Italia? No, neanche per sogno. La Corsa Rosa 2014 prenderà il via dall’Irlanda, venerdì 9 maggio, con la cronosquadre d’apertura di Belfast (21,7 km). La carovana del Giro rimarrà nella verde terra irlandese per altre due tappe pianeggianti (Belfast-Belfast e Armagh-Dublino), dove l’insidia maggiore potrebbe essere costituita dal vento e dalla smania dei protagonisti in corsa di ricorrere a manovre più o meno lecite pur di combinare qualcosa. Le strade nostrane, invece, riserveranno ai corridori ben sei arrivi in salita (Sestola 9° tappa, Oropa 14°, Montecampione 15°, Val Martello 16°, Rifugio Panarotta 18° e Monte Zoncolan 20°) più la cronoscalata del Monte Grappa di 26,8 km in programma per la 19° tappa. La speranza è che il tempo, quest’anno, decida bene di farsi da parte.
Gli attori protagonisti del Giro d’Italia saranno verosimilmente Nairo Quintana (Movistar) e Joaquim Rodriguez (Katusha). Lo scorso anno, i due scalatori hanno fatto compagnia a Chris Froome sul podio del Tour de France, ma l’impressione è che siano pronti a godersi la famosa solitudine dei numeri uno, pur di guadagnare la vetta della Generale. Rodriguez, vista la carriera e le troppe delusioni accumulate negli ultimi anni, meriterebbe un’affermazione in un grande Giro. Quintana scalpita per ottenere il primo prestigiosissimo successo della sua breve ma già vittoriosa carriera.
I due attesi protagonisti dovranno essere bravi a non guardarsi troppo in faccia per non sottovalutare gli altri pretendenti alla vittoria finale, tutti pronti a fargli la scarpe, come si dice in gergo. Rigoberto Uran, da quest’anno alla Omega Pharma-QuickStep, proverà a migliorare il secondo posto dello scorso anno, mentre Cadel Evans (Bmc), come al solito, venderà cara la pelle prima di sventolare la sua bandiera bianca. Sarà presente anche Nicolas Roche con Rafael Majka (Tinkoff-Saxo). I due di certo non saranno al via con cappellino, zainetto e scarpe comode per godersi lo spettacolo. Molta curiosità per Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), anche quest’anno presente dopo il successo di due anni fa e la bruttissima figura della scorsa stagione. Attenzione anche a Przemyslaw Niemiec (Lampre), Pierre Rolland (Europcar) e Maxime Monfort (Lotto Belisol).
Per quanto riguarda il fronte degli italiani al via con ambizioni di classifica, la nostra migliora freccia sembra essere Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale). Il piccolo scalatore di Policoro sta dimostrando di avere un’ottima gamba, è nel pieno della sua carriera, e sicuramente vuole più di ognuno di noi un risultato importante nella Corsa Rosa. Discorso diverso per Michele Scarponi (Astana), le cui quotazioni non sembrano essere altissime, così come per Ivan Basso (Cannondale). Ci si aspetta un ottimo Giro anche da Fabio Aru (Astana), giovane scalatore che dovrebbe correre, nei piani, per il marchigiano compagno di squadra.
Per quel che riguarda le volate, e probabilmente la conquista della Maglia Rossa, il tedescone Marcel Kittel (Giant-Shimano) sembra proprio non avere rivali. Le nostre speranze rispondono ai nomi di Elia Viviani (Cannondale) e Giacomo Nizzolo (Trek). Gli azzurri dovranno tenere d’occhio, oltre a Kittel, anche e soprattutto Nacer Bouhanni (Fdj) e Michael Matthews (Orica-GreenEdge). Le verdi terre irlandesi sono pronte, l’Italia scalpita e i ciclisti non vedono l’ora di partire. L’appuntamento è per domani.
Giacomo Di Valerio
8 maggio 2014