Ryder Hesjedal si confessa: “ho assunto doping 10 anni fa”

Si è assunto le sue responsabilità il vincitore del Giro d’Italia 2012, Ryder Hesjedal, il cui nome è emerso nel prossimo libro in uscita dell’ex professionista Michael Rasmussen, il quale ha dichiarato di aver insegnato a Hesjedal come assumere Epo e Synacthen nel 2003. Il canadese della Garmin-Sharp non ha esitato ad ammettere l’assunzione di doping, avvenuta quando ancora correva in Mountain Bike: “Amo questo sport e l’ho sempre amato – ha dichiarato Hesjedal – ma dieci anni fa ho scelto la strada sbagliata, per poco tempo. Anche se sono errori commessi molto tempo fa, questo non cancella il fatto di averli commessi.”
Ryder Hesjedal, che non verrà squalificato in quanto il suo illecito sportivo è ormai caduto in prescrizione, ha ricevuto il pieno appoggio dalla sua squadra, la Garmin-Sharp: “ci aspettiamo che i nostri corridori contattati dalle autorità competenti collaborino con loro. Ryder in questo è stato onesto e collaborativo, sia con l’USADA che con la CCES.” Il canadese, infine, ha voluto porgere le proprie scuse a tutti coloro che lo hanno supportato: “a tutti nella mia vita, dentro e fuori lo sport, chiedo sinceramente scusa per i miei trascorsi nell’oscuro passato di questo sport.”
L’intera vicenda è emersa sulla base del libro in uscita di Micheal Rasmussen, 39enne ex professionista, che ha confessato di aver fatto uso di doping tra il 1998 e il 2010. Tra i passaggi del libro anticipati da Politiken, un giornale danese, figura il ricordo di Rasmussen come chioccia di Hesjedal, McGrath e Sheppard nel mese di Agosto 2003: “Rimasero per una quindicina di giorni nella mia cantina. Mi sono allenato con loro tra le Dolomiti e ho insegnato loro come prendere Epo e Synacthen.”
Giacomo Di Valerio
31 Ottobre 2013