Tempo di bilanci: Lampre – Merida in chiaroscuro

Stagione in chiaroscuro per la Lampre-Merida, formazione italiana dei patron Galbusera, che da Gennaio a Ottobre ha ottenuto 17 vittorie, 26 secondi posti e 22 terze piazze. La stagione è stata inaugurata positivamente fin da subito, con le vittorie di Andrea Palini in Africa, nella Tropicale Amissa Bongo, e di Maximiliano Richeze alla Vuelta a San Juan, seppur con i colori della nazionale argentina. Tante delusioni sono arrivate, invece, soprattutto dalla Campagna del Nord, nella quale Filippo Pozzato non è mai riuscito ad essere competitivo, e dal Giro d’Italia, in cui i blu-fucsia-verdi non hanno ottenuto risultati. Splendido, invece, il finale di stagione, con Diego Ulissi sugli scudi nella Milano – Torino, alla Coppa Sabatini e al Giro dell’Emilia.
Il più prolifico della stagione, anche solo dal punto di vista dei numeri, è stato Diego Ulissi, nome già noto del ciclismo italiano, ma ancora giovanissimo atleta, classe 1989. Passato professionista nel 2010, Ulissi ha colto ben 6 successi nel 2013, dimostrando una crescita davvero importante che ben lascia sperare per le prossime stagioni. Tra l’altro, tutti gli estimatori di questo atleta sono invitati Domenica 3 Novembre a Castagneto Carducci per la 2° edizione della “Pedalata Diego Ulissi”: l’evento, aperto a tutti, nasce proprio per permettere ai fans di pedalare insieme a Ulissi e altri professionisti delle due ruote.
Non entusiasmante, invece, la stagione di Filippo Pozzato. L’atleta italiano ha colto tre successi (Trofeo Laigueglia, Coppa Agostoni e Gp Ouest France-Plouay), ma sono mancate le grandi prestazioni nelle corse di primissimo piano, soprattutto nelle classiche del Nord. Solo recentemente, Pozzato ha dichiarato a Cyclingnews il motivo dello scarso rendimento in primavera: “avevo un virus e l’ho scoperto solo dopo averlo avuto. Non ho detto nulla, non volevo si pensasse a una scusa.” Altra stagione indecifrabile, invece, per Damiano Cunego, sempre più lontano parente del formidabile corridore che nel 2004, a soli 23 anni, conquistò il Giro d’Italia. Per lui, quest’anno, una sola vittoria, ottenuta alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Partito con ambizioni di classifica al Tour de France 2013, ha presto dirottato le sue ambizioni sulla vittoria di una tappa, vedendo poi frustrate anche queste.
Ma i tifosi italiani sono tutti già proiettati nella prossima stagione, quando il fresco Campione del Mondo, Alberto Rui Costa, vestirà la maglia della Lampre – Merida, presumibilmente puntando forte al Tour de France 2014. Da non dimenticare anche l’altro acquisto di prestigio che risponde al nome di Sacha Modolo, quest’anno alla Bardiani. Il giovane di Conegliano avrà finalmente la possibilità di confrontarsi con la realtà del World Tour.
Giacomo Di Valerio
29 Ottobre 2013