Vuelta a España: Ratto vince in solitaria. Nibali consolida il primato!

Avevamo usato molti aggettivi per descrivere la quasi-impresa superlativa di Tony Martin nella sesta tappa. Oggi non ce ne sono di abbastanza degni per scrivere della vittoria solitaria e il cuore immenso di Daniele Ratto (Cannondale). L’atleta italiano ha fatto sua la tappa fino a questo momento più difficile e spettacolare della Vuelta, caratterizzata dal freddo polare che ha costretto al ritiro Ivan Basso (Cannondale) per problemi di ipotermia. Agrodolce il sabato in casa Cannondale. Secondo al traguardo Vincenzo Nibali (Astana), terzo l’immenso Chris Horner (Radioshack).Quarto all’arrivo Joaquin Rodriguez (Katusha), staccato da Nibali di 18”. Sesto Alejandro Valverde (Movistar) a 50” dal capitano Astana. Giornata nera per Nicolas Roche(Saxo-Tinkoff) e Rigoberto Uran(Sky).
Oggi il gruppo ha toccato quota 2.410m, sul Port de Envalira (1^cat., 26.7 km al 5.2%), la prima di quattro salite in rapida successione nel finale, tra cui il Coll de Ordino e Alto de la Comella di 2^cat., prima della terribile ascesa conclusiva verso la Collada de la Gallina (1^ cat., 7.2km all’8%). Ma la montagna più ardua da scalare è stata quella del freddo. Nessuno si aspettava condizioni così dure e alcuni corridori sono stati costretti ad arrendersi. Tra questi, purtroppo, spicca il nome di Ivan Basso (Cannondale), che dopo tanta sfortuna ad inizio stagione, aveva finalmente trovato la pedalata giusta per puntare al podio. Nonostante questa brutta notizia, già sul Coll de Ordino i colori azzurri iniziano decisamente a brillare: a guidare la corsa in solitaria c’è Daniele Ratto, unico superstite di una fuga che comprendeva Gilbert (Bmc), L.L. Sanchez (Bel), Chainel (Alm) e Brown (Bel). L’italiano della Cannondale guida con più di 8’ sul gruppo dei migliori, dal quale si stacca Valverde nella discesa dell’Alto de la Comella. Giunto sull’ultima ascesa è chiaro a tutti che oggi in Spagna la parola Italia, grazie a Ratto,si sarebbe sentita almeno da qualche parte. Quando Horner fa saltare il banco tra i migliori, Nibali questa volta lascia da parte l’età anagrafica dell’americano e gli si incolla alla ruota, fino a staccarlo di 2” negli ultimi metri. La parola Italia oggi in Spagna rimbalzerà ovunque.
Classifica di tappa
1 |
D. Ratto |
Cannondale |
4h24’00” |
2 |
V. Nibali |
Astana |
+ 3’53” |
3 |
C. Horner |
Radioshack |
+ 3’55” |
4 |
J. Rodriguez |
Katusha |
+ 4’11” |
5 |
S. Sanchez |
Euskaltel |
+ 4’19” |
6 |
A. Valverde |
Movistar |
+ 4’43” |
7 |
T. Pinot |
Fdj |
+ 4’46” |
8 |
D. Pozzovivo |
AG2R La Mondiale |
+ 4’46” |
9 |
Mikel Landa |
Euskaltel |
+ 5’17” |
10 |
L. Konig |
NetApp |
+ 5’21” |
Classifica generale
1 |
V. Nibali |
Astana |
53h56’49” |
2 |
C. Horner |
Radioshack |
+ 50” |
3 |
A. Valverde |
Movistar |
+ 1’42” |
4 |
J. Rodriguez |
Katusha |
+ 2’57” |
5 |
D. Pozzovivo |
AG2R La Mondiale |
+ 3’43” |
6 |
N. Roche |
Saxo-Tinkoff |
+ 4’06” |
7 |
T. Pinot |
Fdj |
+ 4’34” |
8 |
L. Konig |
NetApp |
+ 5’42” |
9 |
D. Moreno |
Katusha |
+ 6’28” |
10 |
T. Kangert |
Astana |
+ 6’45” |
Giacomo Di Valerio
07 settembre 2013