Uno scaltro Warren Barguil (Argos) vince la 13° prova della Vuelta a España, Valls – Castelldefels, 169 km, finalizzando la fuga di giornata che vedeva coinvolti corridori molto più esperti e quotati del francese, tra cui il nostro Rinaldo Nocentini (AG2R La Mondiale) secondo, Ivan Santaromita (Bmc) quarto, e Michele Scarponi (Lampre) settimo. Nulla cambia nella generale, con Vincenzo Nibali (Astana) saldamente in rosso.
Anche oggi arrivo tutt’altro che scontato per la 13° tappa della Vuelta: 169 km conditi con il Coll de la Torreta (3^ cat., 10 km al 5.8%) e il Port del Rat Penat (1^ cat., 4.3 km al 10.6%), entrambi lontani dal traguardo per la gioia delle ruote veloci del gruppo, e con i 300 m finali in leggera salita. La fuga parte molto tardi ma decisamente ben nutrita: Intxausti (Mov), Cherel (Alm), Nocentini (Alm), Barguil (Arg), Mollema (Bel), Santaromita (Bmc), Piedra (Cjr), Txurruka (Cjr), Coppel (Cof), Martinez (Eus), Scarponi (Lam), Vanendert (Lot), Camano (Net), Meersman (Opq) Pauwels (Opq), Meier (Oge), Kiryienka (Sky), Zandio (Sky) e Marczynski (Vac). Sulla difficile ascesa del Rat Penat, nonostante il Gpm sia posto a 50 km dall’arrivo, nel plotone si muovono senza alcun risultato e senso i Katusha, con Caruso e Rodriguez. Scarponi davanti fa scoppiare la fuga, passando primo al Gpm. Diligentemente, invece di continuare solo, il marchigiano decide di aspettare Santaromita, Mollema, Barguil, Txurruka, Nocentini, Coppel, Martínez, Zandio e Intxausti.
Nessuno dei fuggitivi è pericoloso per la classifica generale, e il gruppo sembra non intenzionato a spremersi per chiudere su di loro. L’azione degli attaccanti prende così piede, ma i Fdj iniziano a tirare pancia a terra: a 18km dal traguardo, con 2’15” da recuperare, l’inseguimento diventa decisamente interessante. L’azione dei corridori francesi con il passare dei chilometri perde però d’intensità e nessun altro Team offre il proprio aiuto. A 12 km dal traguardo l’Omega inizia a ballare quando la festa è finita e la musica spenta, mostrando una tempistica decisamente da rivedere: se avessero dato una mano ai Fdj prima, forse sarebbero riusciti a riprendere i fuggitivi. Davanti, ovviamente, chi sa di essere meno forte in volata non se ne sta ad aspettare di essere battuto. Tra i molti tentativi quello buono è di Warren Barguil a 1200m dal traguardo: il talentuoso 21enne neoprofessionista francese prende tutti in controtempo, resiste nei 300m finali e va ad ottenere una grande vittoria per la sua giovane carriera.
Classifica di tappa
1 |
W. Barguil |
Argos |
4h00’13” |
2 |
R. Nocentini |
AG2R La Mondiale |
+ 7” |
3 |
B. Mollema |
Belkin |
+ 7” |
4 |
I. Santaromita |
Bmc |
+ 7” |
5 |
X. Zandio |
Sky |
+ 7” |
6 |
A. Txurruka |
Caja Rural |
+ 7” |
7 |
M. Scarponi |
Lampre Merida |
+ 7” |
8 |
E. Martinez |
Euskaltel-Euskadi |
+ 7” |
9 |
J. Coppel |
Cofidis |
+ 24” |
10 |
B. Intxausti |
Movistar |
+ 2’34” |
Classifica generale
1 |
V. Nibali |
Astana |
49h29’02” |
2 |
N. Roche |
Saxo-Tinkoff |
+ 31” |
3 |
A. Valverde |
Movistar |
+ 46” |
4 |
C. Horner |
Radioshack |
+ 46” |
5 |
J. Rodriguez |
Katusha |
+ 2’33” |
6 |
D. Pozzovivo |
AG2R La Mondiale |
+ 2’44” |
7 |
I. Basso |
Cannondale |
+ 2’51” |
8 |
T. Pinot |
Fdj |
+ 3’35” |
9 |
R. Majka |
Saxo-Tinkoff |
+ 3’46” |
10 |
D. Moreno |
Katusha |
+ 3’56” |
Giacomo Di Giacomo
6 settembre 2013