Coppa Bernocchi: bis di Sacha Modolo!

Sacha Modolo(Bardiani) concede il bis nella 95° edizione della Coppa Bernocchi, davanti al velocista della Lampre, Roberto Ferrari, e a quello della Ceramica Flaminia, Filippo Baggio. Il corridore della Bardiani ha regalato una bella soddisfazione al proprio team, che ha controllato la corsa per lunghi tratti: “Oggi è venuta una corsa dura, ma ho una squadra che ha fatto un lavoro fantastico. Mi hanno anticipato negli ultimi 300 m, credevo di non averne più, invece sono riuscito a fare una grande volata in progressione.”
La Coppa Bernocchi è solitamente terra di conquista dei velocisti, nonostante il circuito centrale da ripetersi ben sei volte, con l’ascesa in rapida successione del “Piccolo Stelvio” e del “Caramamma”. Per il resto la pianura domina la seconda prova del Trittico Lombardo. Alcuni corridori, però, non vogliono arrendersi al pronostico, e così Pirazzi (Bardiani), Seeldrayers (Astana), Vorganov (Katusha), Malori (Lampre), Zilioli (Androni), Quintero (Colombia), Finetto (Fantini), Pauriol (Sojasun), Arredondo (Nippo) e Sinkewitz (Meridiana) tentano il colpaccio da lontano. Nel complesso, la corsa è dominata dalla mancanza di armonia e dal disordine. I fuggitivi riescono a guadagnare anche più di 5’ di vantaggio sul plotone, ma l’assenza di un solido accordo tra i dieci permette al gruppo di riavvicinarsi. Malori si infuria per la scarsa collaborazione dei suoi compagni, volenteroso di far fruttare il proprio buon momento di forma.
Altri contrattaccanti riescono a riportarsi sui battistrada, con il solo risultato di aumentare il disordine e aiutare il gruppo nella rincorsa. Così all’uscita dal circuito di Valle Olona il plotone è nuovamente compatto, ma non organizzato: nessuna squadra ha le forze di prendere in mano la corsa e i tentativi di fuga fioccano uno dopo l’altro senza successo. L’anarchia e la confusione regnano sovrani e i corridori si sparpagliano, occupando tutta la carreggiata. Fortunatamente il gruppo riesce nuovamente a darsi un senso negli ultimi 25 km, con la generosa Bardiani a capitanarlo insieme al Team Colombia, in favore rispettivamente di Sacha Modolo, detentore della Coppa, e Leonardo Duque. A pochi chilometri dal traguardo ancora Adriano Malori prova a lanciarsi tutto solo in una disperata azione da vero cronoman, facendo saltare uno dopo l’altro i gregari dei velocisti. Ripreso Malori, infatti, è proprio il blocco Lampre a mettersi in testa al gruppo per pilotare Roberto Ferrari fino al traguardo e per riacciuffare Alessandro Proni, evaso senza il loro permesso.
Giunti all’ultimo chilometro a provarci è Filippo Pozzato, desideroso di lasciare il segno anche oggi dopo il successo nell’Agostoni di ieri. Il tentativo del corridore Lampre è vanificato dall’ottimo lavoro di Sonny Colbrelli, che riporta sotto Sacha Modolo lanciandolo splendidamente nella volata finale. Il vincitore della scorsa edizione esce come un fulmine al centro della strada, imponendosi senza storie su Roberto Ferrari e Filippo Baggio. E domani c’è la Tre Valli Varesine: il grande ciclismo non va mai in vacanza!
Giacomo Di Valerio
22 agosto 2013