Colpo Basso: niente Giro per il capitano della Cannondale
Era uno dei protagonisti annunciati, il capitano designato della Cannondale per puntare alla vittoria del Giro d’Italia 2013. Per colpa di una cisti al soprassella il 35enne varesino non potrà prendere parte alla corsa rosa al via sabato 4 Maggio da Napoli. Al suo posto pedalerà Damiano Caruso.
Un consulto con lo staff della Cannondale ha chiarito l’impossibilità per Ivan Basso di prendere parte al Giro. La cisti sarebbe “grande come un limone” ha spiegato il varesino con il morale a pezzi, “era venuta fuori sabato al Romandia con un rossore, domenica mattina avevo la febbre, poi è salita altissima, ho provato martedì a fare 50 km, ma non riesco a stare in bici o a stare seduto. Avrei fatto sicuramente un Giro da protagonista.” Brutto colpo al morale per Basso, che però non ha alcuna intenzione di arrendersi. Di guai ne ha superati tanti durante la sua carriera, compreso il momento difficile dovuto al doping, e sicuramente sarà protagonista il prossimo anno alla corsa rosa, da lui amata più di ogni altra.
Ivan Basso era sicuro di poter pedalare un Giro da protagonista, anche se in questa stagione di risultati significativi ancora non se ne era avuta notizia. Al Trentino ci si aspettava qualcosa di più, ma probabilmente Basso aveva necessità di assorbire il grande lavoro svolto in altura. Stesso discorso per il Romandia, ultimo test prima del Giro, a cui il varesino ha partecipato solo per allenarsi, non per fare classifica. A questo punto, per lui, si profila la possibilità di prendere il via al Tour de France – e sarebbe un bene prezioso per Moser – o alla Vuelta, per non gettare via una stagione intera, un colpo pesante per Basso che ha già 35 primavere sulle spalle.
Il Giro perde il primo big, dunque, prima ancora di incominciare. La battaglia per aggiudicarsi la classifica finale sarà comunque combattutissima. Wiggins continua a dire di aver sempre sognato di vincere il Giro d’Italia e pensa alla doppietta Giro-Tour (sarebbe bello sapere cosa ne pensi Froome, a oggi capitano della Sky al prossimo Tour de France); Nibali ha al suo fianco una vera corazzata pronta a scortarlo in cima alle montagne e alla classifica, e si dichiara pronto a combattere; Hesjedal, che tanto ha impressionato nell’ultimo periodo, è tirato e asciutto come non mai; Evans sicuramente non vorrà sfigurare al cospetto dei suoi colleghi; il nostro Scarponi, miglior italiano alla Liegi, che sembra stia trovando un’ottima pedalata; i giovani, su tutti Betancur, che punterà alla maglia bianca, e Wilco Kelderman, giovanissimo gregario di Gesink, il quale potrebbe comunque già far vedere qualcosa di buono. Tutto è pronto: che le ostilità abbiano inizio!
Giacomo Di Valerio
2 maggio 2013