GP Gran Bretagna: dominio di Hamilton, guai per la Ferrari
Quinta vittoria sul circuito di casa per il pilota inglese e quarta vittoria stagionale che lo porta a un solo punto da Sebastian Vettel. Nel weekend britannico Lewis ha dominato; prima conquistando la pole al sabato e poi con una gara senza rivali la domenica. Pole, vittoria e giro più veloce. Ad affiancarlo sulla griglia di partenza la Ferrari di Kimi Raikkonen, seguita dall’altra Rossa di Sebastian Vettel e dalla Red Bull di Max Verstappen. L’altra Mercedes di Valtteri Bottas è invece scattata dalla nona piazza a causa di una penalizzazione per la sostituzione del cambio. Al via Hamilton è scattato benissimo, tallonato da Raikkonen autore di un’altrettanto ottima partenza. Chi non è partito bene è stato invece Vettel, il quale ha dovuto subire lo scatto migliore di Verstappen. Nella prima parte di gara l’ordine era Hamilton, Raikkonen, Verstappen, Vettel e Bottas, rimontato già in quinta posizione. Emozionante il duello tra Vettel e Verstappen per il terzo posto, con il tedesco consapevole di perdere tempo dietro all’olandese più lento e quindi determinatissimo a liberarsene. Ma, come si sa, Max non è il tipo che ti lascia la porta aperta e i due attacchi di Vettel sul rettilineo dell’Hangar Straight di Silverstone non sono andati a buon fine. A quel punto il box Ferrari ha preferito far rientrare Seb ai box per superarlo durante la sosta, operazione riuscita alla perfezione mentre Bottas superava anch’esso l’olandese sempre grazie alla strategia dal box. Ma una volta in terza posizione Sebastian non è sembrato in grado se non di avvicinarsi a Hamilton, almeno di sopravanzare il compagno di squadra. Raikkonen si è dimostrato questa volta costantemente più veloce, comunque non in grado di impensierire Hamilton ma almeno di seguirlo con un distacco accettabile. Il gap tra i due ferraristi è progressivamente aumentato, al punto da fare di Vettel un bersaglio per la rimonta di Bottas, il quale lo ha infatti superato di pura potenza in rettilineo. Sembrava un esito di gara certamente non trionfale ma tutto sommato soddisfacente in termini di punti per la Ferrari, soprattutto in ottica campionato. Raikkonen secondo e Vettel quarto. Invece a due giri dalla fine, il pneumatico anteriore sinistro su entrambe le rosse è andato in pezzi, costringendo prima Raikkonen e poi Vettel ad una sosta supplementare. Il finlandese ha quindi perso la posizione su Bottas terminando al terzo posto, grazie anche alla sosta supplementare di Verstappen. L’olandese infatti, con gomme molto usurate, ha preferito non rischiare dopo quanto accaduto alle Ferrari ed è rientrato ai box insieme a Kimi. Meno fortunato è stato Vettel, vittima dello stesso problema in un punto della pista più lontano dai box rispetto a Kimi, che lo ha costretto a percorrere un intero giro a rilento. Una volta tornato in pista si è ritrovato in settima posizione. Un disastro in ottica campionato. Infatti ora Hamilton è a un solo punto di distacco mentre la Mercedes ha festeggiato una doppietta insperata precedendo sul podio l’altra Rossa di Raikkonen e nel prossimo appuntamento in Ungheria la Ferrari è chiamata ad un imperativo contrattacco.
Ordine d’arrivo:
- Hamilton (Mercedes)
- Bottas (Mercedes)
- Raikkonen (Ferrari)
- Verstappen (Red Bull)
- Ricciardo (Red Bull)
- Hulkenberg (Renault)
- Vettel (Ferrari)
- Ocon (Force India)
- Perez (Force India)
- Massa (Williams)
- Vandoorne (Mclaren-Honda)
- Magnussen (Haas)
- Grosjean (Haas)
- Ericsson (Sauber)
- Kvyat (Toro Rosso)
- Stroll (Williams)
- Wehrlein (Sauber)
- Alonso (Mclaren-Honda) ritirato, pressione benzina
- Sainz (Toro Rosso) ritirato, incidente
- Palmer (Renault) ritirato, idraulica
Alessandro cristiano
18/07/2017