La Roma sboccia a Reggio Emilia: 2-0 al Sassuolo

Grazie al “meccanico” Spalletti la Roma gira con gli ingranaggi ben oliati e dimostra di essere quel gruppo che era sparito da sei mesi. Non molla, soffre e nonostante gli infortuni dimostra di essere tornata a tutti gli effetti una squadra con la esse maiuscola.
Redivivo Salah. Il Sassuolo si presenta in campo con una mini rivoluzione con Cannavaro che torna al centro della difesa e con Sansone titolare dal primo minuto. La Roma è confermata nei suoi nove undicesimi con Maicon sull’out di destra e con il nuovo acquisto Perotti subito in campo.
I giallorossi iniziano bene, anche se mancano di rodaggio, fanno un prolungato possesso palla di grande qualità ed impensieriscono gli avversari.
All’11 la perla di Salah. Pjanic innesca l’egiziano che con un tiro a giro a mezz’altezza insacca la palla alle spalle di un incolpevole Consigli. Una perla dell’ex viola specialità del suo repertorio.
La Roma è compatta, intensa ed ordinata e funziona anche senza riferimenti offensivi.
Si gioca solo nella metà campo del Sassuolo e fioccano le occasioni. Al 16’ un doppio rigore su El Shaarawy prima toccato sul polpaccio da Vrsaljko il giallorosso sportivamente si rialza ma viene messo giù di nuovo da una ginocchiata di Acerbi. Per Calvarese tutto regolare.
Al 30’ il Maicon show. Dopo un coast to coast di quaranta metri il brasiliano scambia al limite dell’area la palla con Salah ma spreca un’incredibile occasione per il raddoppio tirando fuori. Al 33’ un Pjanic in versione Totti imbocca Salah in area ma l’egiziano invece di tirare passa a El Shaarawy troppo arretrato che tocca di stinco.
Si va al riposo sull’uno a zero con una Roma rammaricata da un risultato bugiardo.
Ancora il Faraone. La Roma passa a quattro in difesa per l’infortunio di De Rossi sostituito da Gyomber ma paga un primo tempo strepitoso ed abbassa il ritmo. Il Sassuolo se ne accorge ed alza il baricentro creando una mole di gioco imponente e tenendo i giallorossi quasi sempre nella propria metà campo ma senza impensierire la porta difesa da Szczesny. E’ infatti la Roma ad avere un’altra nitida occasione per il raddoppio. Al 54’ Pjanic innesca Salah che preferisce battere a rete invece di passare a Nainggolan solo in area e pronto per il tap-in. Ma il Sassuolo ci crede e ci prova prima con Trotta anticipato sulla linea di porta da Zukanovic e poi con un colpo di testa di Berardi su cross di Peluso controllato da Szczesny. La Roma continua a perdere pezzi: al 62’ Pjanic è costretto ad uscire per infortunio ed i giallorossi si trovano in difficoltà di uomini e di gambe schiacciati da un arrembante Sassuolo. Il colpo di scena all’87’: Nainggolan prende palla e gambe di Pellegrini al centro dell’area e Calvarese decreta il calcio di rigore a favore del Sassuolo. Sembrerebbe un altro pareggio sul finale di partita, altri due punti buttati, gli ennesimi di questa stagione. Ma qualcosa sembra girare nel verso giusto, Berardi va sul dischetto ma tira alto sulla traversa.
Spalletti si sbraccia dalla panchina e dice ai suoi di giocare con la testa. Allo scadere dei quattro minuti di recupero il meritato raddoppio giallorosso. Perotti ruba palla a Magnanelli arriva fino quasi sulla linea di fondo e crossa al centro per un arrembante El Sharaawy che mette fine alla partita con un gran destro.
Seconda vittoria consecutiva e morale alto, quello che ci vuole per la corsa ad un posto Champions.
Meritano 2duerighe:
Perotti: subito in campo dopo appena quattro giorni dalla sua ultima parita col Genoa il nuovo acquisto fa vedere di che pasta è fatto. Uomo in più nel centrocampo è sempre nel vivo dell’azione e regala al Faraone la palla del raddoppio.
Keita: non trova la posizione in campo stasera l’ex blaugrana. Non brilla in fase di copertura e rimane fuori dal gioco.
TABELLINO
SASSUOLO – ROMA 0-2
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Peluso, Acerbi, Cannavaro, Vrsaljko, Duncan (83’ Politano), Magnanelli, Biondini (68’ Pellegrini), Sansone, Trotta (66’ Falcinelli), Berardi. All: Di Francesco.
Roma (3-5-2): Szczesny, Rudiger, De Rossi (43’ Gyomber), Zukanovic, Maicon (80’ Emerson), Pjanic (62’ Vainqueur), Keita, El Shaarawy, Nainggolan, Perotti, Salah. All: Spalletti.
Marcatori: 11’ Salah, 90+4’ El Sharaawy (R)
Ammoniti: Keita, Nainggolan, Vainqueur (R), Duncan (S)
Espulsi: 87’ Nainggolan.
Arbitro: Calvarese di Teramo.