Tra Ungheria e Belgio si impongono Hamilton e Vettel

Agli estremi della pausa estiva di questa stagione 2018 si è assistito all’affermarsi di entrambi i contendenti al titolo. Nella trasferta ungherese è stato Lewis Hamilton a trionfare dopo aver dominato nelle qualifiche sotto un potente acquazzone, il quale ha vanificato la superiorità tecnica della Ferrari, la quale non è stata capace di imporsi su pista bagnata. Le due Mercedes sono così scattate dalla prima fila, seguite dalle due Rosse con Raikkonen più veloce di Vettel. Il pilota inglese ha approfittato del suo compagno di squadra a fare da tappo alle due Ferrari, aprendo così un margine sulle Rosse. La Ferrari ha invece cercato di allungare il più possibile la prima sosta, tentando così di sopravanzare Bottas ma uscendo dai box dietro di un soffio. Il tedesco si è così conquistato la posizione in pista con un sorpasso da brivido all’esterno, con il finlandese della Mercedes che ha tirato la staccata tamponando la Ferrari, uscita miracolosamente indenne. Ad approfittare dell’errore di Bottas anche l’altra Rossa di Kimi Rakkonen mentre la Red Bull di Daniel Ricciardo ha avuto anch’essa un contatto con la seconda Mercedes durante un tentativo di sorpasso ma l’australiano, nonostante la vettura danneggiata, è riuscito comunque a portare a casa la quarta posizione mentre Valtteri è stato punito con dieci secondi di penalità per la manovra imprudente. Lewis Hamilton ha così trionfato nel Gran Premio d’Ungheria davanti alle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
Discorso totalmente opposto invece al Gran premio del Belgio. Il circuito di Spa-Francorchamps è un feudo di Kimi Raikkonen, che tra i piloti in attività è quello che ha vinto più edizioni ben quattro volte: 2004, 2005, 2007 e 2009. Infatti anche in questa edizione sembrava il favorito ma la Ferrari ci ha messo del suo sbagliando la qualifica sotto la pioggia con il pilota finlandese costringendolo a partire dalla sesta piazza. A conquistare la pole è stato così ancora una volta Lewis Hamilton davanti a Sebastian Vettel. La leadership dell’inglese è tuttavia durata molto poco, infatti il ritmo superiore della Ferrari è venuto fuori già nei primissimi giri, con Vettel che ha superato il rivale già nel corso del primo giro sul rettilineo del Kemmel e da lì ha praticamente dominato tutta la gara. Degno di nota l’incidente alla partenza innescato da Hulkenberg che ha centrato in pieno Alonso facendolo decollare sull’Alfa Romeo di Leclerc coinvolgendo anche Ricciardo che è finito addosso a Raikkonen. Questi ultimi sono stati poi costretti al ritiro per i danni alle loro vetture nei giri successivi. Sebastian Vettel ha così conquistato il Gran Premio del Belgio davanti a Lewis Hamilton e a Max Verstappen.
Ordine d’arrivo GP d’Ungheria:
- Hamilton (Mercedes)
- Vettel (Ferrari)
- Raikkonen (Ferrari)
- Ricciardo (Red Bull)
- Bottas (Mercedes)
- Gasly (Toro rosso)
- Magnussen (Haas)
- Alonso (Mclaren)
- Sainz (Renault)
- Grosjean (Haas)
- Hartley (Toro Rosso)
- Hulkenberg (Renault)
- Ocon (Force India)
- Perez (Force India)
- Ericsson (Alfa Romeo Sauber)
- Sirotkin (Williams)
- Stroll (Williams)
- Vandoorne (Mclaren) ritirato, cambio
- Verstappen (Red Bull) ritirato, power unit
- Leclerc (Alfa Romeo Sauber) ritirato, sospensione
Ordine d’arrivo Gran premio del Belgio:
- Vettel (Ferrari)
- Hamilton (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull)
- Bottas (Mercedes)
- Perez (Force India)
- Ocon (Force India)
- Grosjean (Haas)
- Magnussen (Haas)
- Gasly (Toro Rosso)
- Ericsson (Alfa Romeo Sauber)
- Sainz (Renault)
- Sirotkin (Williams)
- Stroll (Williams)
- Hartley (Toro Rosso)
- Vandoorne (Mclaren)
- Ricciardo (Red Bull) ritirato, danni incidente
- Raikkonen (Ferrari) ritirato, danni incidente
- Leclerc (Alfa Romeo Sauber) ritirato, incidente
- Alonso (Mclaren) ritirato, incidente
- Hulkenberg (Renault) ritirato, incidente