Roccuzzo. Ricominciamo da qui, traendo forza dalle fragilità

In occasione dell’uscita di Ricominciamo da qui, il singolo d’esordio di Roccuzzo, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il cantante siciliano classe ’96, volto noto ai più per la sua partecipazione a X Factor 2020. Qui ha conquistato il pubblico e i giudici con il suo timbro particolare, che con naturalezza riesce a smuovere gli animi ed emozionare. Come Troisi che ricominciava da tre, tre cose me so’ riuscite ind’a vita, pecchè aggià perdere pure cheste?!, così Roccuzzo ricomincia da qui, dalla sua arte e dall’esperienza nel talent, in cui ha gettato le fondamenta del nuovo progetto musicale.
“La partecipazione a X Factor mi ha permesso di apprendere tantissimi insegnamenti. Ho acquisito soprattutto la consapevolezza delle mie capacità. La reazione del pubblico mi ha fatto capire che posso offrire qualcosa agli altri, ho un dono e riesco a creare delle emozioni. Ora lo so.”
Nonostante il comprensibile amaro in bocca per il percorso prematuramente terminato, Roccuzzo riesce comunque a trarre bellezza e importanti insegnamenti dall’esperienza nel talent di Sky. Dopo una vita di insicurezze, oggi sa che vale, ha capito che può essere sé stesso grazie alla musica e che questo arriva dritto agli spettatori, che lo comprendono e apprezzano.
“A me piace tutta la musica, tranne forse la trap, perché non è un genere che ascolto, ma non la giudico. La dance è stato il primo approccio che ho avuto con questo mondo, ho sempre amato la musica americana e l’incontro con la dance è stato spontaneo. La ricerca di una melodia fresca che rimanga in testa è una costante che caratterizza oggi anche il mio rapporto con la musica pop. Prendo sempre spunto dalla dance, un mondo che non abbandonerò mai del tutto.”

Dopo l’esordio in inglese, oggi Roccuzzo si cimenta in una nuova sfida in italiano. Permane costante la sua personalità, l’emotività e la voglia di raccontarsi. Il canale è differente, ma la meta rimane la stessa, trasmettere una ventata di speranza.
Ricominciamo da qui è un brano positivo. In un momento storico in cui tutto è fermo e statico intorno a noi, il singolo si pone l’obiettivo di infondere coraggio. Prima o poi le cose brutte passeranno e si dovrà ricominciare a ricostruire. La semplicità, che ha sempre caratterizzato Roccuzzo, non è mai banale. In un mondo in cui esistono troppe cose particolari e si cerca sempre di stupire fino all’eccesso, si è perso forse il senso della purezza. Il progetto di Roccuzzo si basa proprio su questo, sulle emozioni e sull’autentica spontaneità.

“Sono una persona un po’ strana, emotiva e particolarmente ansiosa. Sono nato immerso nella musica. Mia mamma, infatti, canta ai matrimoni e mio papà suona la chitarra, per cui l’arte ha sempre avuto un peso nella mia vita. Ho capito poi di aver bisogno totalmente della musica quando ho compreso che viviamo in una società in cui tutti siamo omologati in un determinato modo. Si dice sempre di essere sé stessi, ma non è mai realmente così. Quando cerchi di essere te stesso vai incontro anche alle critiche sterili della gente, diventi insicuro e debole. In passato, ho sofferto per le mie insicurezze, soprattutto in fase adolescenziale. La musica però mi ha sempre dato quella forza che non trovavo fuori.”
Un ragazzo normale, un giovane di grandi speranze che cerca di conquistare il proprio posto nel mondo. Trasferitosi per motivi lavorativi dalla Sicilia a Luino, al confine con la Svizzera, canta la sua storia, tra paure e speranze. Il percorso di crescita si dipana nei testi delle canzoni, in cui ci si immedesima con naturalezza ed empatia. Tutti respiriamo la stessa aria, il rispetto e l’uguaglianza sono il punto di partenza da cui muove il piede il progetto di Roccuzzo. In attesa della pubblicazione dei prossimi singoli e dell’EP di debutto, ascoltiamo Ricominciamo da qui.