Paralizzato da quattro anni torna a camminare

di Roberto Mattei
Aveva perso l’uso delle gambe in seguito a un grave incidente stradale ma i medici della University of California l’hanno “rimesso in piedi” con una terapia sperimentale che apre nuove frontiere per la cura della paraplegia.
“Rob, alzati e cammina”. No, non è il preludio di un miracolo ma semplicemente scienza. Rob Summers, 25 anni, ex giocatore di baseball, quattro anni fa subì un grave incidente stradale, in seguito al quale rimase paralizzato dal torace in giù.
Sembrava che il suo destino fosse quello di trascorrere i restanti giorni della sua vita su una sedia a rotelle ma i ricercatori della University of California di Los Angeles, attraverso una terapia sperimentale basata sull’elettrostimolazione del midollo spinale a livello lombosacrale, sono riusciti a restituirgli l’uso delle gambe.L’uomo adesso è in grado di restare in piedi da solo e camminare su un tapis roulant aiutandosi con le maniglie ma controllando volontariamente muscoli, fianchi, ginocchia e caviglie. Ma in cosa consiste questa nuova cura che rappresenta per la medicina anche una scoperta sensazionale? Si tratta dell’applicazione di corrente elettrica, a varie frequenze e intensità, nel tratto lombosacrale della colonna vertebrale, il punto in cui sono presenti le terminazioni nervose più importanti per il movimento degli arti inferiori. Per far ciò, i medici hanno prima inserito nel midollo spinale degli elettrodi con lo scopo di riprodurre i segnali trasmessi dal cervello, poi, attraverso un lungo allenamento, hanno rieducato la rete neurale del midollo spinale del paziente in maniera tale da produrre i movimenti muscolari necessari per alzarsi in piedi e camminare.
Probabilmente, l’ex giocatore non tornerà più a camminare come una volta ma dentro di se si è improvvisamente riaccesa la voglia di tornare a vivere e mettercela tutta per riuscirci – «questa procedura ha cambiato completamente la mia vita. Per uno che da 4 anni non era più in grado di muovere neanche un dito, avere la libertà e la possibilità di stare in piedi è una sensazione stupenda. Essere nuovamente capace di fare dei passi è incredibile. Il mio fisico e il tono muscolare sono molto migliorati, a tal punto che molte persone non mi credono paralizzato».
Dalle parole del giovane e dai risultati ottenuti si comprende facilmente come un simile trattamento, anche se ancora con molti limiti, possa far ben sperare per il futuro delle persone colpite da paralisi.