Castel di lama,”Mezzina” chiusa: aumentano i disagi per commercianti automobilisti

La realizzazione di una nuova rotatoria lungo la strada provinciale 43, sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini: lavori che procedono a rilento, corsie provvisorie di marcia adattate alla circostanza che rendono pericoloso il transito nelle ore notturne, continue inversioni ad “U”. E adesso ci si mettono anche gli esercenti che lamentano il calo delle vendite.
Da alcune settimane, ormai, per una serie di opere tese al miglioramento della rete viaria nel tratto stradale compreso tra via “Ancaranese” e l’asse attrezzato del Nucleo di Industrializzazione della Valle del Tronto – in prossimità dei centri commerciali Eurospin e Ipercoop – risulta chiusa al traffico la strada provinciale 43, “Mezzina”. Un raccordo nevralgico per la viabilità locale, la cui interruzione ha provocato non pochi disagi agli automobilisti, costretti a pericolose manovre in prossimità della rotatoria sulla provinciale 3, estenuanti code d’attesa al sottopasso di Villa Sant’Antonio-Castel di Lama e lunghe deviazioni verso ovest da viale Mutilati del Lavoro fino a via della Palude, zona in cui è presente un secondo sottopassaggio spesso chiuso per allagamento. In quest’ultimo caso i cittadini devono incrociare le dita che non arrivi qualche temporale, per non vedersi chiudere al traffico anche questo percorso ed essere costretti a raggiungere la rampa di via del Commercio – dopo lo stabilimento di Borgioni Imballaggi – per tornare a casa.
Non parliamo poi delle assurde inversioni di marcia messe in atto da guidatori incoscienti e irresponsabili dinanzi al centro commerciale Firmus; questi approfittano della completa assenza di presidi da parte dei vigili urbani, per compiere queste manovre pericolose che mettono a repentaglio la loro stessa vita oltre a quella altrui. La criticità del problema è stata registrata anche dalle casse delle attività commerciali della zona, che, a detta degli stessi esercenti, hanno emesso un numero considerevole di scontrini in meno rispetto al periodo precedente l’approntamento del cantiere.
Ciò che preoccupa di più, a questo punto, è la tempistica per il completamento dei lavori, visto e considerato che nei giorni scorsi, agli occhi dei passanti, l’intera area era apparsa in stato di completo abbandono e solo da poche ore, qualche cliente del vicino supermercato ha segnalato la presenza sul posto di due o tre operai a bordo dei mezzi escavatori.
Considerato che la miglioria in programma si traduce nella realizzazione di una nuova rotatoria a forma di “8” – che inglobando quella già esistente svilupperà un diametro esterno di circa 46,5 metri – tenuto conto che il piano dei lavori prevede la demolizione della torre Enel dismessa nonché l’approntamento di un’aiuola sistemata a verde, è facile comprendere il malcontento dei commercianti ma anche di coloro che giornalmente transitano lungo la direttrice che da Offida/Castel di Lama conduce al raccordo autostradale Ascoli-Mare o alla zona industriale Campolungo. Il timore, infatti, più che giustificato, è che il disagio si protragga per molto tempo ancora e possa compromettere i loro guadagni.
Concludiamo, infine, con una domanda puntuale, per la quale i cittadini si aspettano risposte precise, dettagliate ed esaustive dalla provincia di Ascoli Piceno: se i lavori proseguiranno con lo stesso ritmo di questi giorni e senza intoppi, quando finiranno?
Roberto Mattei
23 otobre 2014