Respinti dai buttafuori irrompono in auto in discoteca

I Buttafuori li respingono all’ingresso ma loro non rinunciano alla serata in discoteca e rientrano in vero stile film poliziesco americano sfondando con l’auto la porta d’ingresso. E’ accaduto ieri al Lola Nine Happening, uno dei locali più in voga della riviera adriatica, sul lungomare nord di Porto Recanati, intorno alle 2,45.
Aurelio Marchese, 20 anni, originario di Catania e Adrian Mesaros, 24 anni, rumeno, entrambi residenti a Falconara Marittima, erano stati allontanati dagli uomini della sicurezza perché conosciuti come due individui prepotenti e attaccabrighe.
I due, però, non si sono persi d’animo e, più arrabbiati che mai, sono tornati alla “carica”; montati a bordo della loro Jeep Cherokee, l’hanno lanciata a tutta velocità sventrando il portone principale del dancing. Una ragazza di San Marino, che al momento dell’impatto si trovava proprio in prossimità dell’entrata, è rimasta ferita in modo non grave e solo per miracolo non c’è scappato il morto. Tra i clienti del Lola si è scatenato subito il Panico. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e gli uomini delle forze dell’ordine ma, nella confusione generale, i balordi ne hanno approfittato per far perdere le loro tracce. I carabinieri di Castelfidardo li hanno rintracciati poco più tardi lungo la strada statale adriatica, nei pressi del night club Josephine, a Castelfidardo.
Alla vista dei militari dell’Arma i “provetti stuntman” si sono dati alla fuga, a piedi, nelle campagne circostanti. I tutori dell’ordine li hanno inseguiti in mezzo ai campi ancora imbiancati dalla neve caduta i giorni precedenti, fino a raggiungerli. Ne è nata una colluttazione durante la quale due carabinieri hanno riportato lievi lesioni che i sanitari del pronto soccorso hanno giudicato guaribili in tre giorni. Cinque giorni di prognosi invece per la giovane sammarinese investita all’interno del locale. Marchese e Mesaros dovranno adesso rispondere di una sfilza di reati, dalle lesioni personali, alla violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché al danneggiamento aggravato. Saranno processati per direttissima il 28 febbraio 2012.
Robero Mattei
19 febbraio 2012