Marche, è Maggio ma sembra Gennaio: freddo anomalo in tutta la regione
Brusco calo delle temperature, con nevicate anche a quote basse, per l’arrivo di aria artica dal Nord Italia. Imbiancate le principali vette della regione. Sannò: «Non accadeva dai freddi anni ’80»
Si è abbattuta anche sulle Marche, l’ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha investito tutto il Centro-Nord. Ovunque si è registrato un netto calo delle temperature, con precipitazioni intense e una spolverata di neve anche su alcune località pianeggianti, cosa piuttosto insolita e inusuale per il periodo. Imbiancate le principali vette della regione, tra cui il monte Catria, nel pesarese e i Sibillini, a cavallo tra le province di Macerata e Ascoli.
Piacevole sorpresa anche per gli abitanti del capoluogo piceno che, questa mattina, al risveglio, hanno potuto ammirare un leggero velo bianco sulla cima di Monte Piselli. L’abbassamento delle temperature ha costretto i marchigiani a tirar fuori dagli armadi maglioni e giubbotti invernali, indumenti ormai quasi dimenticati dopo i primi assaggi di caldo quasi estivo dell’inizio del mese. Notevoli le perdite produttive nel settore agricolo a causa della primavera impazzita, con parte dei raccolti compromessi e incremento delle spese di riscaldamento del bestiame nelle stalle, a causa del freddo artico.
Complice il maltempo, i centri commerciali sono stati presi d’assalto; numerose le famiglie che hanno rinunciato alla consueta passeggiata in spiaggia o in montagna, per trascorrere il proprio tempo nelle gallerie commerciali a caccia di nuove offerte e curiosità.
Da stasera è previsto un graduale miglioramento lungo tutto il medio Adriatico, con un leggero rialzo termico. La giornata di Lunedì sarà caratterizzata da brevi piovaschi alternati a schiarite nell’anconetano e da tempo variabile in tutto il resto della regione. Da Martedì, poi, le temperature torneranno a scendere e avremo nuovamente una settimana caratterizzata da piogge, instabilità e freddo, per l’arrivo di una nuova perturbazione.
Intanto, Antonio Sanò, direttore del portale Ilmeteo.it, fa sapere che quello del 2013 è stato il mese di Maggio più freddo degli ultimi trent’anni: «Non accadeva dai freddi anni ’80 quando le discese polari continuavano spesso fino a giugno o inizio luglio. Oggi, a Milano, sotto i temporali, si è registrata una temperatura per tutta la mattina tra i 6 e i 7°C; tutte le città del Veneto non stanno superando i 10°C con la Bora, e l’acqua alta a Venezia è anomala per questo periodo. Pioggia, raffiche di vento, temporali, grandine si stanno abbattendo con una furia inattesa per questo periodo dell’anno su molte zone del nord Italia»
di Roberto Mattei
27 maggio 2013