Decreto Imu, le novità del Fisco pubblicate in Gazzetta Ufficiale
Pubblicato sul Supplemento ordinario n. 66 della Gazzetta Ufficiale n. 204 di sabato 31 agosto il testo del decreto legge n. 102/2013, il cosiddetto “Decreto Imu”, che conferma l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’Imu relativa al periodo d’imposta 2013 per:
le abitazioni principali e relative pertinenze (esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale (e relative pertinenze) dei soci assegnatari e gli alloggi assegnati dagli Iacp o dagli enti di edilizia residenziale pubblica;
i terreni agricoli ed i fabbricati rurali.
Inoltre, a partire dal 2014, gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita saranno del tutto esenti dall’Imu (e non sarà neanche dovuta la seconda rata relativa al 2013), a condizione che permanga la destinazione alla vendita e non risultino locati, a prescindere da quando i lavori siano ultimati; nel caso in cui si verifichino queste ultime eventualità, l’esclusione non opererà. Inoltre, per gli stessi immobili, non è dovuta la seconda rata relativa al 2013.
Dal 2014, poi, sono esenti dall’Imu gli immobili degli enti non commerciali destinati in via esclusiva ad attività “di ricerca scientifica”.
Il personale delle Forze armate, Forze di polizia, Vigili del fuoco e delle Prefetture, residente nel comune in cui presta servizio, beneficerà delle agevolazioni previste per l’abitazione principale a prescindere dalla residenza anagrafica.
Non troverà invece concreta attuazione la proposta di rendere deducibile (al 50%) dall’Ires e dall’Irpef l’Imu pagata da imprese e professionisti.
Un’ulteriore significativa novità è rappresentata dalla riduzione dal 19% al 15% dell’aliquota della cedolare secca sugli affitti in dipendenza di contratti a “canone concordato” già per il periodo d’imposta 2013.
Giuseppe Ferrara
3 settembre 2013