Imu: entro Ferragosto la riforma. Niente stangata sui villini
L’Imu sui villini è una strada «non praticabile». Ad affermarlo è il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, il quale, in un’intervista a Sky Tg24 ha precisato come sia difficile confondere l’abitazione di lusso con la villetta a schiera del lavoratore medio. Baretta ha confermato che entro metà agosto verrà presentata la proposta per riformare l’Imu, a cui seguirà un confronto con tutti i soggetti interessati, tenendo in considerazione anche che il provvedimento si muoverà parallelamente alla delega fiscale che prevede la riforma del catasto.
A confermare l’esigenza dell’abolizione dell’Imu è anche Francesco Boccia (Pd), presidente della Commissione Bilancio della Camera: «È evidente che l’Imu non ci deve più essere, è una tassa sbagliata. Deve essere superata con una nuova imposta sui servizi. Piuttosto che fare pressioni sul governo si potrebbero fare proposte e confrontarsi in Parlamento». Palese, in questo caso, il riferimento al pressing costante del Pdl.
Si è espresso sull’argomento anche il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, a detta del quale la cancellazione dell’Imu rappresenta addirittura la pietra angolare su cui è stato “edificato” il nuovo governo: «La cancellazione dell’Imu sulla prima casa è parte fondante degli accordi di governo: o c’è la cancellazione o non c’è il governo. Non è una minaccia, ma una richiesta di far rispettare gli accordi di governo. Non esistono ipotesi alternative o subordinate»
«La riforma della tassazione degli immobili – continua Brunetta – verrà discussa e decisa dalla maggioranza. Gli stessi provvedimenti saranno successivamente approvati dal governo, per poi, infine, approdare in Parlamento, così come prevede la Costituzione. Questo è l’iter deciso. L’ottimo Boccia stia tranquillo, i provvedimenti arriveranno anche da lui in Parlamento, se ne faccia una ragione».
Infine, sulle ipotesi relative all’Imu pubblicate da Repubblica: «È chiaramente un avvelenamento dei pozzi, ossia notizie false, inquinate. È buttar benzina sul fuoco per far cadere il governo Letta. La verità è che di riforma della tassazione degli immobili in sede governativa non si è mai parlato e non se ne è mai parlato in “cabina di regia”. Le proposte che farà mercoledì prossimo il ministro Saccomanni riguarderanno le linee guida di riforma della tassazione degli immobili, che dovranno condurre all’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e a trovare i 4 miliardi di euro di copertura. Contenuti, linee guida, idee dal governo non ne sono giunte, bisogna rispettare il silenzio di Saccomanni. Aspettiamo cosa ci dirà il ministro mercoledì prossimo in sede di “cabina di regia”. Tutto ciò che viene fuori è gossip indirizzato ad avvelenare i pozzi».
Giuseppe Ferrara
07 luglio 2013