Madonna mette all’asta il suo Léger
Smessi gli abiti della ragazza trasgressiva, ha indossato quelli della signora per bene. Adesso anche benefattrice.
Parliamo di Louise Veronica Ciccone, ossia Madonna, che non finisce mai di stupire per un verso o per un altro. L’ultima sua “pensata” è quella di mettere all’asta il suo Trois femmes à la table rouge di Fernand Léger.
Che abbia cambiato la tappezzeria del salotto e i grigi metallici del dipinto non s’intonino più con il nuovo arredo? O forse le scomposizioni cubiste l’hanno stancata e cerca qualcosa di più armonioso e consono alla sua nuova personalità?
Il motivo non sembrerebbe futile, anzi il ricavato della vendita andrà in beneficenza alla Ray of Ligh Foundation, ossia a favore dell’istruzione delle ragazze pakistane e afghane.
La stima varia tra i 5 e i 7 milioni di dollari. Acquistato dalla cantante nel 1990 da Sotheby’s a New York, il dipinto vi rientra il prossimo 7 maggio, alla ricerca di un estimatore del movimento cubista.
Léger lo dipinse nel 1921 e v’inserì la sua predilezione per le forme tubolari e per l’assemblaggio di volumi geometrici, le cui differenti direzioni creano un certo dinamismo. L’immagine si offre da un punto di vista dall’alto che permette l’individuazione di sovrapposizioni di forme e oggetti che spezzano il bidimensionalismo e creano un susseguirsi di piani prospettici.
Emotivamente è più semplice rinunciare a un Léger piuttosto che a un autoritratto di Frida Kahlo, gelosamente collezionati da Madonna.
Cinzia Albertoni
10 aprile 2013