Polski kot. Swap Party di beneficenza al circolo culturale di Torino

Che cos’è uno Swap Party? È la festa dello scambio, una tendenza di stampo anglosassone che oggi sta lentamente prendendo piede anche nelle maggiori città italiane e che consiste nel baratto di capi di vestiario usati. Nato con l’intento di rinnovare il proprio guardaroba senza spendere soldi, lo Swap Party può essere anche marcatamente solidale e avere il fine di donare i capi di abbigliamento in beneficenza. Il Polski kot di Torino ha accolto la moda inglese dandole anche questo intento particolare, ideando una serata suggestiva e rilassante, in cui il dilettevole si è intimamente unito al desiderio di dare un utile contributo a chi ne ha più bisogno.
Un aperitivo che profuma di solidarietà
Giovedì 8 ottobre, con Daria e Anna sempre in prima linea, il circolo culturale e ricreativo di via Massena 19 ha quindi organizzato un aperitivo all’insegna dello swapping, proponendo uno scambio di vestiti usati per rinnovare il proprio guardaroba in attesa dell’arrivo della nuova stagione. Ogni partecipante ha portato con sé alcuni capi di abbigliamento, puliti e in buono stato, lasciandoli sul tavolo dello swapping e dando così inizio al baratto.
Immersi a pieno all’interno dell’atmosfera musicale targata Gianni U’rss, dj pugliese di stanza a Torino, i presenti hanno potuto godere anche di un aperitivo dal sapore slavo, accompagnato da un ottimo drink. Tra un calice di vino, una birra e tanto buon cibo, l’associazione culturale e ricreativa torinese si è confermata ancora una volta un luogo di incontro familiare, in cui non mancano di certo le risate e il sano divertimento, sempre nel rispetto delle regolamentazioni sul distanziamento.
E i vestiti rimasti? La serata non è infatti finita qui, l’aperitivo al Polski kot è stato al profumo di solidarietà. Al termine dell’evento, i capi di vestiario non scelti hanno preso il cammino della beneficenza e sono stati donati all’associazione Il Pulmino Verde, che provvederà ora a distribuirli a chi ne ha più bisogno.

Le norme dello Swap Party, la festa della condivisione
Prendendo spunto dal Polski kot, come realizzare uno swapping? Ecco alcune semplici regole per riuscire al meglio.
- Il primo passo è l’organizzazione. È necessario pertanto scegliere una location, fissare una data, decidere se dare una tematica alla serata e occuparsi degli inviti, ricordandosi di specificare le modalità dello Swap Party.
- Cosa barattare? Logistica a parte, bisogna anche capire se includere solo alcune tipologie di vestiario o allargare lo swapping a ogni indumento.
- “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene” (Virginia Woolf). Non esiste festa senza un lauto aperitivo, per cui si deve provvedere.
- Non dimenticare il galateo. La serata non è un modo per liberarsi di roba vecchia e logora, i partecipanti devono infatti portare con sé vestiti in buono stato e, soprattutto, puliti.
- Pronti, partenza, via! Giunti al giorno della festa, è il momento di allestire il locale con un tavolo in cui disporre i capi di vestiario in maniera ordinata e stabilire anche qualche regola per evitare inconvenienti.
Infine, dopo aver rispettato queste cinque semplici regole, cosa rimane da fare? Divertirsi e iniziare con lo swapping!