La Padrina: una commedia equilibrata al nuovo Cinema Troisi

L’anteprima al Cinema Troisi
La padrina: una commedia equilibrata al nuovo Cinema Troisi

Godersi la visione di un film al Cinema Troisi è un’esperienza immersiva e straniante allo tempo stesso.
Si viene catapultati dentro le storie cinematografiche grazie all’ampia sala che gode di sedute comfort (dalla tonalità bordeaux, tipica delle iconiche maglie del Piccolo America), inoltre si fruisce delle pellicole in lingua originale, una vera delizia per i cinefili.
Appena si varca la soglia ci si estrania però dal resto del mondo, il Troisi infatti non è solo un cinema ma è comprensivo anche di un bar e di un’aula studio, spazi che coinvolgono e riuniscono le persone.
Il Cinema Troisi è una storica sala cinematografica da 300 posti al centro di Roma, zona Trastevere, restituita alla città e dotata di tecnologie di proiezione all’avanguardia.
È il compimento di un progetto decennale per cui è nata l’esperienza dell’associazione Piccolo America, la quale ha voluto creare un luogo di cultura inclusivo in termini di gusti, pubblico e proposte.

La padrina – Parigi ha una nuova regina
La padrina: una commedia equilibrata al nuovo Cinema Troisi

La Daronne è il titolo originale che il regista Jean-Paul Salomé ha dato a questa commedia francese, in uscita il 14 ottobre in Italia.
Si tratta di una commedia poliziesca ben bilanciata: momenti divertenti si alternano a momenti di serietà, con un po’ di drama, thriller e grottesco. Non è un classico noir francese ma è sicuramente irriverente e simpatico.
La protagonista traduce, per la polizia, le intercettazioni di alcuni criminali stranieri, dall’arabo al francese, ma non è pienamente soddisfatta.
Si guadagna da vivere così, ma i soldi non le bastano per pagare la casa di cura alla madre anziana e per vivere senza problemi con le sue due figlie.

Così un po’ per necessità, un po’ per salvare il figlio dell’ausiliaria che si prende cura della madre, decide di condurre una doppia vita.
Continua a lavorare per la squadra dei narcotici ma inizia a gestire anche il traffico di una grossa partita di droga, diventando appunto la rispettata Padrina.
La Padrina indossa un velo e dei grandi occhiali da sole, il suo look diventa più aggressivo e misterioso, in linea con il suo nuovo agire.
È scaltra e scattante, non ha paura di essere scoperta perché ama il rischio, osa e si diverte.
L’amore per lei viene in secondo piano, ciò che conta di più è la sua libertà, poter vivere senza dipendere da nessuno. Sogna di stare su una barca in mezzo al mare e di fuggire via da tutto.
Isabelle Huppert è l’interprete del film ed è impeccabile, come del resto in tutte le sue interpretazioni, ad esempio in La pianista di Michael Haneke o In another country di Hong Sang-Soo.
Per lei recitare è naturale, espressiva e dinamica, si destreggia da un genere all’altro con estrema leggiadria, rimanendo sempre molto credibile.

Come scrive il The Guardian, nel film “Breaking Bad incontra Weeds…con uno stile tutto francese”.
La donna per bene in affari illeciti è la versione femminile che fa da contraltare a Walter White, il protagonista della fortunata serie tv Breaking Bad.
Entrambi cercano di riscattarsi da un’esistenza mediocre ma soprattutto danno sfogo al loro lato più oscuro, quello più recondito e proibito.
Ma esiste davvero una vocazione quando si tratta di atti illeciti oppure è mera sopravvivenza?
Il film ha vinto il premio Jacques-Deray 2021 del miglior film poliziesco francese e merita la visione, magari in una serata di relax in famiglia o con gli amici.
Una classica commedia da prima serata!

La padrina: una commedia equilibrata al nuovo Cinema Troisi