Napoli: sgominata rete clandestina di scommesse on line non veritiere. In carcere 38 camorristi
Non è una novità che le scommesse clandestine sulle partite di calcio siano gestite dalla malavita organizzata. Pur di ripinguare le loro tasche, gruppi camorristici, tramite una rete organizzatissima ( in Campania gran parte dei proventi era gestito dai Casalesi) erano riusciti a mettere le mani sul sistema informatico delle scommesse, creando una sistema per la raccolta delle scommesse con il quale si riusciva a manipolare alcuni eventi sportivi, inventando in particolare i risultati di partite estere, addirittura nelle stessi sedi autorizzate del Monopolio di Stato. Logicamente tutto questo avveniva all’oscura conoscenza degli scommettitori.
A scoprire la grande truffa sono stati i Carabinieri del Ros che, su disposizione dei pm Giovanni Conzo, Catello Maresca e Cesare Sirignano, hanno eseguito una serie di arresti nel Napoletano e nel Casertano, in Puglia, Calabria e Sicilia. Trentotto le ordinanze emmesse; 15 in carcere, 6 agli arresti domicilari e 17 sono avvisi di dimora nella regione Campania.
Nel corso dell’operazione, i militari hanno inoltre sequestrato 3 milioni di euro. Gli arrestati dovranno ora rispondere di concorso esterno in associazione di tipo mafioso e associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.