Il cane, impariamolo a conoscerlo meglio. Alla mostra d’Oltremare 4 edizione di “QuattroZampeInFiera.”
L’amore tra il cane e l’uomo non ha limiti. La conferma viene da “QuattroZampe in Fiera, manifestazione annuale dedicato alla sfilata dei nostri amici pelosi, giunta alla sua quarta edizione, in corso di svolgimento nei padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Nella tappa napoletana agli esemplari di razze canine e feline, preparati con cura ed amore dai loro padroni, sarà concessa la chance di partecipare a gare di bellezza o meglio portamento, circuiti sportivi, con esibizioni e dimostrazioni di Dog Agility, Disc Dog, Aqua e Splash Dog, Percorsi educativi, Attivazione mentale, Rally obedience e Socializzazione, con la possibilità alla fine di essere premiati con coppe e trofei.
” Sono ormai 10 anni che facciamo l’esposizione internazionale canina ad Ercolano, ma per il momento – ci dice la presidentessa del gruppo cinofilo partenopeo, Maria Ceccarelli -, ci accontentiamo di questa manifestazione, dove partecipano molti cani, soprattutto alla prima esperienza. Saranno premiati tutti gli esemplari, partendo dalla categoria: migliori di razza, migliori juniores, baby, giovani, coppie e gruppi. Il prossimo appuntamento è previsto per il 15 ottobre all’Ippodromo di Agnano con cani e cavalli, dove all’interno della pista si vedrà correre i cavalli e all’esterno della pista sfilare i cani.”
Il nostro intervento – ci dice Rosaria Vernese, istruttore e formatore cinofilo del Centro “La Voce del Cane” ad Agnano,- mira ad instaurare soprattutto una relazione con l’animale e non tanto curare la tecnica. I cani parlano, ma non parlano con la voce, ma con il linguaggio del loro corpo. Il cucciolo impara in un mese. Per questo, facciamo incontri collettivi per loro, anche perchè è impossibile che il piccolo in formazione debba vivere crescendo solo e quasi abbandonato in giardino. Negli ultimi tempi sono aumentati gli istruttori. I nostri corsi, che durano un anno, danno la possibilità di capire agli amanti della cinofilia, educatori e soprattutto ai semplici padroni quello che il cane in realtà ci vuol dire attraverso i suoi comportamenti e lo sguardo, privilegiando la relazione tra l’animale e l’uomo. Il cane quindi non può essere trattato come un soldato che risponda subito al primo ordine del suo padrone.”