“Un logo per la biennale di Napoli”: un concorso per creativi

Presentato a Napoli, presso la storica saletta rossa della libreria Guida Portalba, il concorso “Un logo per la biennale di Napoli”, promosso dallo spazio d’arte contemporanea Dama (Daphne Museum Art) , in collaborazione con l’Istituto Superiore di Design di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania. La partecipazione al concorso è aperta a chiunque possegga spiccate capacità creative, e regolamentata attraverso un apposito bando consultabile direttamente on line dal sito web www.biennaledinapoli.it. A giudicare i lavori, l’artista Evan De Vilde, Ilario D’Amato, curatore dello spazio Dama, il Prof.Vincenzo Palumbo, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Prof. Franco Giraldi ed il Prof. Ermanno Guida, docente di grafica presso l’Istituto Superiore di Design di Napoli.“ Il logo vincitore, come spiegato, rappresenterà il simbolo della Biennale di Napoli, evento che avrà come obbiettivo la promozione e la riscoperta della città, attraverso un importante contenitore d’arte contemporanea. “
Sarà l’immagine di riferimento per mostre, convegni, cataloghi, web e tutto l’entourage culturale che la Biennale di Napoli farà gravitare attorno a sé – ha dichiarato Evan De Vilde – Il nuovo Logo della Biennale di Napoli dovrà essere lo spirito di questo nuovo evento – continua De Vilde – un evento che vuole raccontare l’arte partendo da Napoli, per riqualificare la città quale capitale di un’antica cultura dell’arte proiettata verso la modernità. Una manifestazione – incalza – che di propone di aggregare artisti, linguaggi e movimenti culturali internazionali in una kermesse che sappia integrare molteplici visioni artistiche in un bacino partenopeo ricco di luce e di vulcanica creatività. La Biennale di Napoli – conclude – sarà un ciclo di eventi e rassegne d’arte, il cui obiettivo sarà quello di guardare verso orizzonti lontani partendo da una città che ha avuto grandi ruoli nell’arte del mondo.” Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre presentato, molto accuratamente (forse troppo e per troppo tempo), il lavoro svolto finora dal Dama, attraverso la creazione e lo sviluppo di spazi espositivi in numerose città. “Si tratta di un concorso internazionale per la realizzazione di un marchio che sia riconoscibile e sfruttabile per la promozione culturale e istituzionale di quest’evento artistico – ha dichiarato Ilario D’Amato – che punta a diventare un caposaldo delle rassegne legate al mondo dell’arte contemporanea nella città di Napoli.”
Paolo Marsico
01 marzo 2013