La società civile in piazza a Napoli, per protestare contro l’attuale amministrazione comunale, ed in particolare contro le politiche sponsorizzate dal primo cittadino partenopeo Luigi De Magistris. Movimenti politici, gruppi organizzati, associazioni e quant’altro, si sono riuniti questa mattina in città per gridare la propria insoddisfazione contro l’operato del primo cittadino. Mancanza di spazi verdi, politiche sociali inesistenti, viabilità in tilt, aree a traffico limitato che sembrano aver scontentato numerose frange della popolazione, progetti annunciati e mai partiti, come la democrazia partecipata tanto declamata da De Magistris in campagna elettorale. Presenti alla manifestazione tra gli altri, i Circoli Nuova Italia di Napoli, , “per porre fine alla cattiva gestione della nostra città da parte del Sindaco” – recita cosi, la nota diffusa dal coordinamento dei circoli .
“I problemi sono purtroppo numerosi, dalla Ztl, alla presenza sempre più assidua di venditori abusivi per le strade della città, alla cattiva manutenzione delle strade cittadine, al problema dei rifiuti – dichiarano in maniera congiunta il Portavoce di Nuova Italia, Rosario Lopa ed il responsabile organizzativo Alfredo Catapano – Dopo un anno e mezzo di amministrazione dello sceriffo,manifestiamo per sancire il suo totale fallimento nell’amministrare questo territorio”.
“Non è riuscito a risolvere il problema dei rifiuti e dell’abusivismo commerciale – continuano – con le sue politiche in materia di viabilità sta finendo di uccidere i negozi della città che già sofferenti dalla crisi nazionale vedono i propri clienti andare a spendere nei centri commerciali pur di bypassare la ztl, per non parlar poi della chiusura dell’Ippodromo di Agnano dove il primo cittadino non si e per nulla interessato del destino dei dipendenti e dei cavalli, che corrono il rischio di essere mandati al macello. Per non parlare dell’utopico lungomare liberato – concludono Lopa e Catapano – che in realtà è un lungomare chiuso ed allagato, ed in tal senso, è auspicabile che Sindaco e Giunta dedichino più tempo alla risoluzione delle problematiche del territorio piuttosto che ad un improbabile successo elettorale alle prossime elezioni politiche”.
Paolo Marsico
16 gennaio 2013