Boldrini in visita a Scampia. “Solo il lavoro può abbattere paura e Camorra.”

“Farò quanto è nelle mie facoltà per mettervi in contatto con il Governo”- ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita quest’oggi a Napoli, a Scampia, quartiere periferico della città, dove non c’è solo Camorra e malavita, ma anche vitalità e voglia di fare. “La mia visita – ha precisato la Boldrini – è per valorizzare le attività del quartiere e dare ai giovani un futuro, libero dalla schiavitù e dalla Camorra. Solo il lavoro può abbattere la paura. Avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta.
Per 25 anni, ho fatto un altro mestiere, ma non ho uno status da difendere. Oggi sono qui, accanto a voi nel mio ruolo istituzionale, perché ci sono istituzioni buone e cattive” – ha precisato. La presidente ha poi incontrato e stretto la mani ai ragazzi della scuola calcio Arci Scampia che nell’occasione indossavano una tuta blu con la scritta “Ciro vive”. Presenti nell’occasione, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, la mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, gli esponenti del Comitato Vele di Scampia, tra cui Vittorio Passeggio ed alcuni esponenti del Pd. Ad illustrare il progetto Vele di Scampia è stato il sindaco De Magistris, insieme all’esponente del Comitato Passeggio. “Non servono molte risorse.
Basta un’ultimo scatto per poter scrivere una pagina storica per Scampia e la città ha detto il sindaco che aspetta quanto prima la firma del protocollo d’intesa entro gennaio. Nel corso della visita, la Boldrini ha anche promesso che a gennaio il Parlamento dedicherà una seduta al Mezzogiorno d’Italia. Il presidente della Camera ha poi incontrato la vedova di Anatoliy Korol, l’ucraino immigrato regolare che lo scorso agosto venne ucciso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato a Castel Cisterna, piccolo comune nel Napoletano.
L. R.