Napoli – Circa 6 milioni di beni sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata all’ex Commissario straordinario degli Scavi di Pompei, Marcello Fiori. Al centro delle indagini ci sono le spese esorbitanti dei lavori complementari, effettuati senza gara e riguardante la fornitura di attrezzature per spettacolo e allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei. Nell’inchiesta sono coinvolti anche 9 dirigenti del Mibact e della regione Campania. I lavori, secondo l’accusa, avrebbero in effetti violato le disposizioni manageriali che imponeva al Commissario delegato l’attuazione delle misure di sicurezza e salvaguardia dell’area archeologica, inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria, senza riferimento ad interventi di allestimento di strutture o acquisto di attrezzature mobili per spettacoli teatrali. Le opere di manutenzione, ritenute esorbitanti, sarebbero costate 8 milioni di euro, cioè il doppio della cifra prevista di 450 mila euro. ” La giustizia farà il proprio mestiere.” Questo è il commento sintetico del ministro della cultura, Franceschini.
redazione Napoli
4 marzo 2015