Tutte le voci di Napul’è: flash mob per Pino Daniele domani in Piazza del Plebiscito

NAPOLI – Tutta l’Italia e Napoli in testa è triste per un grande della musica italiana che ci ha lasciati in punta di piedi. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente nella notte e poi stamattina su tutti i social network e agenzie stampa. Si sperava all’ennesima bufala, ma no, purtroppo, è una verità tanto triste e amara d’inizio anno – Pino Daniele il mascalzone latino, più amato non c’è più!
Pino Daniele, nel 1997 aveva detto;“È soprattutto il mare di Napoli a ispirare la mia musica. Un mare forte e invisibile. Un mare negato, che lentamente la città sta riconquistando. A Bagnoli. Sul porto. La Napoli del Duemila si affaccia sull’acqua. E guarda lontano”.
Ma ora la stessa Napoli, fonte della sua ispirazione artistica, non rimane indifferente e immobile, a poche ore dalla scomparsa, si è organizzato un flah mob “TUTTA NAPOLI SALUTA PINO DANIELE”.
Domani 6 gennaio in piazza del Plebiscito, ore 20:45 tutti insieme per salutare Pino.
Da un’idea del consigliere Carmine Sgambati, Gigi Balsamo, Duilio A.Vaccari e Daniela Wollmann. Sarà presente il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Bandiere a mezz’asta, a Napoli, per la morte di Pino Daniele. Secondo quanto ha reso noto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, le bandiere saranno esposte a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e in via Verdi, nella sede del palazzo del Consiglio Comunale.
Ci vediamo e cantiamo Tutti insieme Napul’é !!!
All’evento insieme agli organizzatori e al sindaco di Napoli saranno presenti numerosissimi artisti, come lo scrittore Maurizio de Giovanni, Fabrizio Rispo, Lanzetta, i giovani cantautori, napoletani Lello Morra, Gragnaniello, Senese, De Piscopo e Mariano Rigillo. Ma il numero delle adesioni cresce continuamente. Al momento la pagina dell’evento su fb ha registrato oltre 12mila presenze.
“Una voce, una chitarra e un po’ di blues, di rock, di soul, di funky, di suoni arabi, di radici napoletane, di jazz, di salsa, di samba, di taramblù, quel posto magico dove la tarantella incontra Robert Johnson, ora anche di melòrock. Pino Daniele? Il nero a metà, l’americano della nuova Napoli che sognava di veder passare la nuttata, il mascalzone latino, il Lazzaro felice, l’uomo in blues, il musicante on the road, il neomadrigalista, cantautore che negli anni in cui dominava il messaggio non mise mai in secondo piano la musica, pur avendo cose da dire, e che cose. Giuseppe Daniele, napoletano del centro storico, classe 1955. Oggi che la sua carriera ricomincia da un’indipendenza discografica-artistica a cui ha da sempre aspirato, appare ancor più chiara e ricca e complessa e diversa da qualsiasi routine la parabola che l’ha portato dai vicoli dove non entra mai il sole alle hit parade, l’Olympia di Parigi, Umbria Jazz, l’Apollo di New York, il Festival di Varadero a Cuba, gli stadi di tutt’Italia, l’Earth Day al Circo Massimo, il Crossroad Guitar Festival di Chicago….”
Tanti i messaggi di addio sul web, ne riportiamo alcuni.
“Il tuo cuore si è portato via un pezzo del mio. Oggi su questa città il sole non è sorto” (Maurizio de Giovanni).
“La morte non è mai giusta. Mai. E diventa ancora più inaccettabile e crudele quando si porta via prematuramente chi potrebbe dare ancora tanto alla vita e al prossimo. Addio, Pino, riposa in pace. Sei stato uno dei figli migliori di Napoli. Da’ un abbraccio a Massimo da parte di tutti noi” (Pino Imperatore).
“Accendo la tv, lo vedo con la chitarra, sento la voce, sorrido. È il nostro ricordo di Pino Daniele, dice poi la conduttrice e il sangue si gela nelle vene e ti prende una tristezza infinita. Faceva impazzire e sognare il cuore di tanti ma il suo era debole. Scompare un grande artista , e un amico caro. Un bacio, Pino” (Antonio Bassolino).
“Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna. Pino è Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica. Proclamato lutto cittadino” (Luigi De Magistris).
I funerali di PINO DANIELE, tragicamente scomparso nella tarda serata di ieri (domenica 4 gennaio), saranno celebrati mercoledì 7 gennaio a Roma, alle ore 12.00 presso il Santuario della Madonna del Divino Amore a Castel di Leva (via del Santuario 10, Roma – nei pressi di via Ardeatina). I funerali saranno celebrati in forma pubblica e trasmessi in diretta su Rainews 24, che già sta dedicando gran parte della programmazione all’artista napoletano.
Le ceneri di Pino Daniele saranno ospitate nei prossimi giorni al Maschio Angioino di Napoli per l’ultimo saluto dei suoi concittadini, prima della tumulazione definitiva al cimitero di Talamone, a Orbetello, in provincia di Grosseto.
La famiglia dell’artista ringrazia per il calore ricevuto da ogni parte in queste ore di dolore.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nella circostanza afferma: “Siamo felici che la famiglia di Pino Daniele abbia accettato la nostra disponibilità ad ospitare per l’ultimo saluto le ceneri di Pino e rendergli così il doveroso e solenne omaggio della città”, poi aggiunge: “Tutta Napoli, ne sono certo, verrà a salutare nei prossimi giorni al Maschio Angioino il suo Pino, il nostro nero a metà. Poi studieremo con la famiglia come rendere ancora più lungo e caloroso l’abbraccio di Napoli, e non solo, a chi ha rappresentato la colonna sonora di milioni di vite”
Lontano te ne vai… e a noi non ci resta che piangere!
di Emilia Ferrara
5 gennaio 2015