Napoli, anno nuovo,tariffe nuove. Anm: da oggi in vigore i nuovi biglietti.

Anno nuovo, tariffe nuove. Anche nel campo del trasporto pubblico (Anm) arrivano delle novità. Da oggi, 1 gennaio cambiano le tariffe dei biglietti per metropolitane, tram ed autobus. Il vecchio biglietto di 1,30 euro con il quale nell’arco di 90 minuti l’utente poteva viaggiare su tutte le linee urbane è sostituito da un nuovo sistema tariffario. I vantaggi per il cittadino forse saranno quasi nulla soprattutto se si considera che con il vecchio biglietto integrativo di 1,30 si poteva usufruire per 90 minuti del servizio di più mezzi pubblici. Ora, invece il singolo viaggiatore per una sola corsa, dovrà pagare 1 euro. Se calcoliamo il previsto viaggio di ritorno dell’utente ecco che la somma sale a 2 euro. Settanta centesimi in più di aumento rispetto al ticket precedente. Comunque, per l’utente, certamente, non sarà facile districarsi tra calcoli e tariffe convenienti.
Vediamolo comunque in dettaglio le nuove tariffe:
biglietto di corsa semplice, singola, di 1 euro ( è possibile viaggiare su un sola linea, poi bisogna acquistare nuovo ticket ).
biglietto giornaliero urbano costo: 3,50. E’ valido fino alle 24. Consente l’utilizzo combinato di tutti i servizi pubblici ( Metrò, bus, tram e funicolari nell’arco di una giornata) Vantaggio per chi si sposta in continuazione in città e viaggia su più linee.
biglietto corsa singola 1,20 Colore verde. Una sola corsa su bus e tram in ambito suburbano.
Biglietto di corsa singola integrato. Costo 1,50. Durata 100 minuti , invece di 90. Con questo biglietto, però il viaggiatore non potrà viaggiare più volte su uno stesso sistema di trasporto, cioè da bus a bus, ma solo da bus a tram o metropolitana e in ambito suburbano. Non è consentito il ritorno.
Abbonamento settimanale per tutti i servizi. Costo 12,00 euro
Abbonamento annuale per tutti i servizi di trasporto esistono 4 tipologie: Urbano: 235,20 euro. Extraurbano Na 2 368,00 euro, Extraurbano Ac1 210,00 euro.
I nuovi biglietti – secondo Antonio Di Gennaro, di Assoutenti di Napoli – non rispondono al nuovo concetto di città metropolitana. Penalizzati spiega sono gli anziani e i turisti”. Come dire, si capisce ben poco. L’ aumento non risponde ad un servizio valido. Le vetture sono sempre inefficienti e inaffidabili per l’utente e gli stessi lavoratori dell’Azienda di trasporto.
L’obiettivo – fa sapere Alberto Ramaglia, amministratore unico di Anm,- è scoraggiare chi non paga. Stiamo pensando, comunque, di far tornare i bigliettai sui bus e alle stazioni.”
Gigi Rubino – Redazione Napoli
1 gennaio 2015