Dopo la protesta dei cittadini davanti all’inceneritore di Acerra, si fa marcia indietro. Le ecoballe di Coda di Volpe, località poco distante da Eboli, in provincia di Salerno, non verranno trasferite ad Acerra. Lo ha deciso la Regione Campania, dopo una riunione tenutasi nella sede dell’assessorato all’Ambiente, alla quale hanno partecipato anche alcuni cittadini di Acerra, una delegazione delle mamme coraggio e il dottor Antonio Marfella, oncologo che da anni si batte, insieme ad alcune movimenti ambientalisti campani, per la difesa del territorio contro la contaminazione da rifiuti. All’incontro in regione presente anche il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, il quale ha detto: ” Se dovesse essere rimosso il conferimento del blocco totale delle ecoballe di Eboli o provenienti da qualsiasi altra area campana, sarò costretto ad agire, pur nel rispetto delle leggi, per ostacolare il trasporto delle ecoballe nella mia città, utilizzando tutti i poteri che ho a disposizione come Sindaco di Acerra. La discussione – ha sottolineato il sindaco – non è più tecnica. L’emergenza è sanitaria.”
G.R – redazione Napoli
5 novembre 2014