Rifiuti in Campania: l’Italia corre sul filo… per evitare la punizione dall’Europa

Mancano poco ore alla scadenza e all’inizio della prossima settimana ( precisamente lunedì) scadrà il termine per evitare all’Italia una maxi stangata per la corretta gestione dei rifiuti a Napoli. Decisivo sarà il colloquio che avrà il ministro dell’Ambiente Corradi Clini con la Commissione Europea. L’incontro è previsto per il prossimo 25 gennaio con il Commissario all’ Ambiente, Janes Potocnik.
Il documento che verrà proposto dovrà avere il consenso di tutti; Ministro, Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli. Categorico è il commento del primo cittadino del capoluogo campano, Luigi De Magistris: ” Stiamo cercando di far capire alla commissione Europea che la musica è cambiata. Rischiamo di pagare errori e sbagli commessi nel passato. Sarebbe un paradosso. La decisione del Consiglio dei Ministri va nella direzione giusta – ha spiegato poi il sindaco di Napoli. Il viaggio della prima nave con i rifiuti verso l’ Olanda fa parte di un piano provvisorio per la risoluzione del problema rifiuti. L’altro capitolo riguarda poi il trasferimento dei rifiuti fuori regione. Su questa soluzione è d’accordo il Consiglio dei Ministri che recentemente ha varato un decreto che consente lo smaltimento dei rifiuti in impianti fuori regione fino allla conclusione del 2012. I carichi – ha però precisato il ministro Clini – vanno destinati in impianti di altre regioni, solo con l’accordo di quest’ultime, anche per evitare polemiche e battaglie tra le istituzioni locali. E’ essenziale uno spirito leale di collaborazione tra tutti coloro che amministrano” – ha spiegato il ministro. Importante, in questo momento, evitare che l’Italia paghi la multa pesante di 500 mila euro al giorno. Su questa situazione, si è espresso criticamente il Pd Campania. La multa va evitata, altrimenti – dicono gli esponenti piediessini – sarebbe un ulteriore e terribile colpo alla Campania. Basta con le incertezze. Il piano regionale che verrà discusso al momento della scadenza presenta molte contrarietà. E’ quindi intenzione del Partito Democratico avanzare proposte concrete, in perfetta sintonia con le iniziative scaturite in sede regionale e nazionale.
Gigi Rubino
15 gennaio 2012