Open day all’Istituto “Sacro Cuore” di Napoli: il contributo dell’esperienza educativa per il bene della città

Servizio esclusivo di Luigi Rubino
Insegnanti, genitori ed educatori a confronto nella sede scolastica di Corso Europa.
Genitori, insegnati ed educatori alla prova; il contributo dell’ esperienza educativa per il bene della città. Questo è il leit motiv e il tema dell’Open Day, organizzato dall’Istituto “Sacro Cuore” di Napoli. All’ incontro, oltre studenti ed insegnanti, hanno partecipato numerosi operatori del settore scolastico e delle Istituzioni. Ha introdotto i lavori Antonio Romano, vice presidente della Fondazione Romano.
Sono intervenuti Patrizia Flammia, presidente Centro Solidarietà Rione Sanità, Salvatore Bottega, docente Istituto Sacro Cuore, Rocco Giorgianni della Fondazione Milan Calcio, Roberto Tuorto, direttore Banco Alimentare Campania, l’on. Maurizio Lupi, vice presidente Camera dei Deputati e l’assessore alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri. Il tema dell’Open Day di quest’anno è l’emergenza educativa e che riguarda gli adulti, non i giovani – ha detto Antonio Romano. Buona parte degli adulti oggi non sembra più in grado di comunicare con le nuove generazioni e i propri figli. Perciò c’è bisogno di un confronto costante tra i genitori, gli insegnanti e gli educatori. A scuola il ragazzo deve imparare a studiare, studiando, ma deve anche avere le ragioni per imparare a studiare – ha spiegato Romano. L’educazione è un rapporto indispensabile che tende a far crescere l’uomo e aiutare il ragazzo ad esprimere i suoi giudizi, prendendo coscienza di se stesso”- ha poi aggiunto. Nel suo intervento Patrizia Flammia si è invece soffermata sui moltissimi ragazzi del quartiere della Sanità, vittime spesso dellla noia, della paura, tanto che moltissimi genitori, spaventati dai brutti episodi che accadono in strada, hanno paura a far uscire i loro figli di casa. Proprio con questi ragazzi spaesati, svogliati, come associazione, spiega la presidentessa del Centro Solidarietà Patrizia Flammia – siamo riusciti a creare un rapporto educativo bellissimo con le famiglie dei ragazzi, che ha facilitato la strada ai tanti ragazzi che ormai erano scoraggiati di fronte alle avversità dellla vita. Roberto Tuorto, direttore Banco Alimentare Campania si è invece soffermato sullo spreco alimentare. Secondi Tuorto , c’è bisogno di recuperare il recuperabile, in un momento difficile per la nostra città, dove c’è la necessità di non sprecare a questo punto le risorse alimentari. Tutto questo bisogna insegnarlo ai ragazzi, che spesso consumano senza badare a nulla. L’assessore al Comune di Napoli, Annamaria Palmieri ha invece aggiunto:” Per capire dobbiamo conoscere. Solo così si può giudicare quello che va bene o male. Mi piace molto l’idea. L’Amministrazione comunale sta lavorando in questo senso, anche perchè la scuola non è solo luogo di lavoro per insegnanti o studenti, ma anche luogo di incontro per tutti coloro che sono coinvolti e partecipano alle varie iniziative. Mi riferisco in particolare ai genitori. La giornata dell’ Open Day ha poi offerto anche ai tanti ragazzi dell’Istituto, insegnanti e genitori altri momenti di spunti e di ricreazione come la proiezione di un film alllestito dai stessi studenti di alcune classi dell’Istituto, sui tragico attentato fatti dell’11 settembre 2001 allle Torri gemelle di New York, in cui si appprezza la bravura professionale dei protagonisti come Amina, una giovane ragazza araba che lavora al Consolato americano di Napoli e un professore americano, che insieme ai ragazzi delle medie dell’Istituto hanno dato vita ad un film significativo, istruttivo, dove allla fine la solidarietà, l’amicizia trionfa sui falsi concetti, sull’odio e la violenza e sui cattivi giudizi che affrettatamente vengono dati senza distinzione alcuna. “Quello delle Torri gemelle è un’avvenimento che ha toccato tutto il mondo e anche noi arabi. Mi ha colpito quello che si è visto nel film, ma anche durante le pause dellle scene, con i ragazzi della III A e della III B entusiasti e noi adulti più emozionati del solito. Tutti sono stati bravi e gli studenti hanno collaborato da veri professionisti. Speriamo di accrescere le coscienze dellla gente e dare ai ragazzi il giusto insegnamento e il vero sapere, perchè anche loro hanno il diritto di conoscere la dura realtà di quello che accade nel mondo.” Sul film proiettato c’è grande consenso tra i ragazzi dell’Istituto: “E’ un bellissimo film. Mi ha fatto capire tante cose e come è difficile il mondo – ha detto Iaia della 2 B. ” Belle le immagini, e bravi i miei amici. Spero che episodi come quello delle Torri Gemelle non accadano più” – ha poi aggiunto Marco.
4 dicembre 2011