Napoli: Protestano gli studenti del “Rossini”: ” fare scuola non vuol dire, andare in…ospedale

Vari incontri tenutisi in un recente passato tra i massimi dirigenti scolastici dell’istituto alberghiero I.P.S.A.R. Rossini di Bagnoli e le Autorità locali competenti, Regione, Comune e Provincia finora non sono serviti a nulla, perchè i disagi all’interno della struttura continuano. Mentre, dall’inizio dell’anno scolastico, si aspettano i nuovi fondi destinati all’edilizia scolastica, gli studenti del “Rossini” hanno dato vita, questa mattina, ad una manifestazione di protesta che iniziata davanti all’Istituto è poi proseguita fino alla lontana sede provinciale dell’Edilizia scolastica in via Don Bosco.
Significativi gli striscioni che i ragazzi hanno esposto all’inizio del corteo: ” Chi taglia la scuola, cancella il futuro…” ” Tante promesse mai mantenute: Rossini in movimento…” ” La settimana scorsa una finestra si è sganciata dai propri binari, cadendo e ferendo uno ragazzo del quinto anno, al quale gli è stato riscontrato, dopo ricovero in ospedale, la lussazione ad una spalla. Da tempo ormai che il plesso scolastico è fatiscente.Cerchiamo qualcuno che ci dia un aiuto, un sostegno. Abbiamo invitato genitori, ed alunni a partecipare al corteo, ma su una platea di 1600 studenti, pochi stamane sono qui a protestare. A parlare sono Angelo Iaiunese e Marco Meola che poi precisano: ” Dall’inizio dell’anno scolastico e con l’occupazione dell’Istituto, avvenuta a novembre e dicembre, abbiamo segnalato il degrado esistente all’interno della struttura, ma nessuno, davanti allo scempio che aumenta giorno dopo giorno, si è mosso.
Ci sono da revisionare gli infissi esterni, rifare le controsoffittature di alcune aule, sistemare i servizi igienici ed eliminare fenomeni di infiltrazione d’acqua alla palestra. Tutto questo è molto vergognoso. A vincere purtroppo è ancora l’indifferenza. I professori in effetti ci avevano assicurato il loro appoggio, ma qui stamane ci sono solo alcuni di loro.. Tutto questo è allucinante, perchè in definitiva i problemi di noi studenti sono di tutti… Speriamo che presto le cose cambino, anche perchè fare scuola non vuol dire andare poi in…ospedale “.
La delegazione composta da alcuni studenti, genitori e professori, giunta in Provincia, ha poi firmato un documento con il quale si attesta la verifica delle reali esigenze manutentive che saranno effettuate al plesso scolastico il 13 marzo alle 9,30 dall’ingegnere Gaudino e dall’architetto Napolitano.
servizio esclusivo di Luigi Rubino
redazione Napoli
11 marzo 2014