Parte in alcune zone del centro storico di Napoli la “Ztl”

di Luigi Rubino
La città può incominciare a respirare…
E venne il grande giorno. E’ partita nel centro storico di Napoli la Ztl ( zona traffico limitata), il nuovo dispositivo di traffico voluto dall’Amministrazione comunale per combattere l’inquinamento atmosferico e quello acustico, dovuti alle numerose auto che quotidianamente percorrono la “city,” la sosta selvaggia e l’uso illegale delle corsie preferenziali. Tutto è iniziato di buon mattino, quando 640 vigili urbani hanno incominciato a controllare il perimetro intorno all’area interdetta alla circolazione che comprende via Pessina, ( dall’incrocio di via Bellini e la fine di piazza Dante), via Duomo ( da varco Donnaregina a via dei Tribunali) che, secondo il nuovo piano di circolazione, sarà chiusa al traffico 24 ore su 24 a qualsiasi tipo di veicolo privato. Si tratta comunque di un primo provvedimento comunale e che si estenderà nei prossimi giorni, entro la fine di ottobre, quando il divieto dalle 7 alle 18 coinvolgerà tutto il perimetro delle aree interne di via Pessina, via Toledo, via Forio per proseguire poi con Corso Umberto, via Cirillo e via Poerio. Solo allora i vigili cederanno il passo e lasceranno la sorveglianza alle telecamere installate ai varchi delle zone interdette alla circolazione automobilistica. In concomitanza del piano sono pronti anche una serie di parcheggi di interscambio ( 8mila posti auto) che sono stati realizzati in prossimità delle stazioni metropolitane.
Pronto anche il potenziamento della linea C55 con partenze ogni 8 minuti. Per gli automobilisti che non rispetteranno il divieto di circolazione sono previste 72 euro di multa. Il nuovo dispositivo, comunque, nel primo vero esame, sembra aver funzionato discretamente, anche se spaesati sono apparsi molti automobilisti di fronte alla chiusura di strade che di solito percorrevano quotidianamente con l’auto. Maggiori afflusso di traffico si sono invece registrate, per riflesso, nelle strade intorno alle zone ” off limits” come Corso Vittorio Emanuele, e via Carbonara. ” Si, è giusto fermare il traffico in pieno centro – ci dice Rosaria, che passeggia con il suo cagnolino. Finalmente si può respirare un pochino, la salute è tutelata e poi il traffico, la confusione non ci fanno diventare tutti un pò nervosi? – conclude la signora. Giudizi positivi si sono levati anche da parte di alcuni commercianti, mentre altri non hanno mancato di far sentire la loro voce di protesta che con questo provvedimento si ritengono fortemente danneggiati nelle loro attività.
22 settembre 2011