Incendi dolosi: “In Campania e ai Camaldoli, fermiamo la distruzione dei boschi”.
L’appello è lanciato da Rosario Lopa, rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, che rivendica attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti.
In Campania c’è allarme per gli incendi, soprattutto quando ai giorni caldi ed afosi fa seguito un piccolo e sostanziale mutamento del condizioni climatiche, dovuto al forte vento di scirocco, che alimenta soprattutto i focolai provocati da piromani. Gli ultimi incendi scoppiati a Napoli, sulla collina dei Camaldoli, in prossimità del costone montuoso rivolto verso la collina del Vomero è il segnale tangibile che occorre una costanza vigilanza. ” Il nostro patrimonio è vittima dell’irresponsabilità di pochi e della disattenzione degli organi competenti – ha detto Rosario Lopa, rappresentante della Consulta Nazionale Agricoltura. Da oltre un decennio – precisa l’esponente dell’Agricoltura – incendiare boschi è reato, ma finora le sentenze di condanne si contano sulle dita di una mano. Occorre quindi senso di responsabilità da parte di tutti. Al grande e difficile lavoro della Guardia Forestale, ci deve essere quello dei cittadini. Da parte nostra siamo decisi e impegnati ad assicurare i piromani alla giustizia. Bisogna fermare il fuoco e proteggere i boschi e il verde della nostra regione. Per la Campania e la Provincia di Napoli – ha spiegato Lopa – va chiesto lo stato di emergenza e un intervento legislativo da parte dell’Ente Regione e del Parlamento contro gli incendi boschivi che consenta alla Magistratura una efficace azione contro i piromani. Fondamentale – secondo l’esponente dell’Agricoltura – che, a questo punto, il governo nazionale rafforzi l’organico del Corpo Forestale, che si è sempre distinto nella prevenzione, controllo e spegnimento di incendi nelle zone boschive.
Luigi Rubino
21/08/2013