E’ ripresa la protesta di Masullo, gestore di uno dei nove lidi sequestrati dalla magistratura a Varcaturo

Dopo la chiusura e il sequestro disposta dalla Magistratura lo scorso 9 luglio nei confronti di nove stabilimenti balneari risultati abusivi o non in regola è ripresa la protesta dei gestori degli stabilimenti balneari di Varcaturo, piccola centro balneare del comune di Giugliano ( Napoli).
Particolarmente attivo è Maurizio Masullo, responsabile dello stabilimento “Smeraldo”, che dopo essersi incatenato nei giorni scorsi, ricevendo pieno appoggio da tutti i nove gestori dei lidi sequestrati, questa volta ha iniziato lo sciopero della fame. L’uomo intende ora andare avanti fino a quando non cambierà la situazione. Solidarietà a Masullo è stata espressa anche dai numerosi imprenditori balneari del sindacato che auspicano al più presto che venga trovata una soluzione per la ripresa del lavoro, anche se la stagione balneare è compromessa. Il sequestro disposto dalla magistratura napoletana, sarà comunque discusso in occasione della riunione di Giunta del Sib, il sindacato italiano balnerari fissata a Roma mercoledì 7 agosto.
G.R. – redazione Napoli
5/08/2013