Politica e camorra: Arrestate sette persone nel Salernitano. In manette anche il consigliere regionale del Pdl Gambino
Politica e malavita ancora in primo piano in territorio campano. Sette persone sono finite in carcere all’alba nella maxi operazione condotta dal comando provinciale dei Carabinieri di Salerno. Tra gli arrestati figurano diversi nomi eccellenti della zone dell’agro nocerino, come il consigliere regionale del Pdl, Antonio Gambino, il presidente della Paganese calcio, Raffaele Trapani e il suo vice Francesco Marazzo, il consigliere comunale di Pagani, Giuseppe Santilli sempre del Pdl.
L’accusa per tutti è di concussione in concorso ed associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale tra esponenti politici e mafiosi, delitti aggravati dall’attività di agevolazione del clan camorristico Fezza – D’Auria Petrosino che operano sul territorio dell’agro nocerino. Per l’esponente regionale, molto considerato all’interno del partito di Berlusconi, non è una novità. anche perchè Gambino, quando ricoprì la carica di sindaco di Pagani, fu condannato per peculiato a un anno e 5 mesi di reclusione per aver usato impropriamente la carta di credito del Comune. La condanna venne poi annullata dalla Corte di Cassazione che consenti all’esponente del Pdl di entrare nel gruppo regionale degli eletti del suo partito. Sull’arresto di Gambino è intervenuto anche il presidente della Regione ed esponente del partito, Caldoro il quale ha augurato che il consigliere possa chiarire presto tutti gli aspetti contestati e determinare la sua estraneità. Il massimo esponente regionale ha poi invitato tutto il mondo politico ad evitare qualsiasi strumentalizzazioni e commenti, nel rispetto delle indagini della Magistratura. Diversa la posizione del PD che nella persona di Nicola Andolfi, segretario provinciale del partito di Salerno, ha rilevato che l’arresto di Gambino non è altro che la conseguenza di tutto quello che il Pd andava affermando cioè il legame evidente tra il Pdl regionale e la malavita che si è facilmente introfulata nei Palazzi dei poteri.”
G. R.